Quella sensazione di amaro in bocca rimane ai tifosi della Juventus rimane quando viene pronunciata la parola scudetto, forse qualcosa in più si poteva fare secondo loro, anche secondo Felice Piccolo, che però rimane con i piedi per terra: "Bisogna tenere conto che di fronte c'è un Inter pazzesca". Questa la spiegazione dell'ex difensore bianconero, che promuove la linea verde bianconera, anche se "per il futuro servirà anche altro".
Non solo, in esclusiva a Tag24 Piccolo ha parlato anche del futuro di Max Allegri, mettendolo a paragone con gli allenatori del passato: "Si è provato a seguire un'altra strada, ma abbiamo visto com'è andata a finire".
Da una parte Allegri che volava basso parlando di zona Champions, dall'altra una squadra che in alcuni elementi che puntava allo scudetto. Qual'è la vera dimensione della Vecchia Signora? Felice Piccolo ha detto la sua in merito
D: Questa Juventus è una squadra che da sempre poteva ambire solo alla Champions League così come ribadito da Allegri?
R: Credo che quando indossi quella casacca giochi per vincere in tutte le competizioni, è la storia che lo dice. Quindi credo che la squadra possa giocarsela con tutti; poi il modo per cercare di vincere e le idee tattiche sono appannaggio dei tecnici, ma la Juventus ha dimostrato di potersela giocare sempre e comunque.
D: Si doveva ambire subito allo scudetto quindi.
R: Sì, anche se reputo l'Inter "ingiocabile". Stanno in una condizione psicofisica eccezionale. Poi uno può fare tutti i ragionamenti del mondo, ma i giocatori si valutano quando li alleni e non per il loro passato. In questo momento i nerazzurri stanno ammazzando il campionato.
D: Contro il Napoli la Juventus ti ha lasciato buone sensazioni per il futuro?
R: Sicuramente, soprattuto perchè alcuni interpreti erano giovani; c'erano 3-4 elementi paragonati a giocatori del Napoli che avevano già vinto e che hanno più esperienza alle spalle, quelli bianconeri sono dei giocatori di prospettiva.
D. Il concetto di linea verde è la strada giusta per ambire allo scudetto in futuro?
R: E' la mossa giusta in questo momento. E' normale che se hai cinque top player fai giocare quelli, ma tanti per un motivo o per un altro sono venuti meno, quindi sfrutti ciò che hai a disposizione.
Felice Piccolo è tornato anche sul cambio di Nonge, che alcuni hanno visto come una punizione verso il giocatore per aver provocato il rigore della vittoria del Napoli, per poi dire la sua anche sul futuro di Massimiliano Allegri.
D: A proposito di giovani, Nonge è entrato, ha causato il rigore, poi è stato cambiato all'ultimo. Come possiamo giudicare questa mossa?
R: Faccio fatica a pensare che Allegri lo abbia cambiato per punirlo, la mossa è stata fatta perchè c'era necessità di attaccare, non si può fare questo ragionamento verso un ragazzo giovane. Escludo assolutamente che il cambio sia stato fatto per bocciarlo.
D: Dà sensazioni positive la Juventus in vista del futuro?
R: E' la solita Juventus, che ha fatto la solita partita, tirando fuori tante occasioni e riuscendo a farsi vedere in area avversaria. E' chiaro che se la palla entra la partita cambia, non è successo e il Napoli ha trovato il gol, ma la Juventus voleva fare quella partita e l'ha fatta e bene. Questo fan ben sperare.
D: Futuro targato Allegri per puntare allo scudetto?
R: Queste sono valutazioni della società, il mister ha dimostrato di vincere con un grande lavoro fatto di fondamentali, con un pacchetto di giocatori interessanti e preparati. La società ha provato a cambiare in passato, puntando su un altro tipo di calcio, ma le cose non sono andate come si sperava.