La Parigi-Nizza 2024 continua ad essere incerta e appassionante fino alla fine. La frazione odierna, la Nizza - La Madone d'Utelle, è stata accorciata in quanto le condizioni meteo parlavano di neve in quota, con conseguenti rischi per tutti i partecipanti. L'accorciamento di questa che doveva essere la frazione regina della Parigi-Nizza 2024 ha spinto i corridori ad affrontare la tappa a tutta dal primo all'ultimo chilometro, con la vittoria finale di Alexander Vlasov, che riesce ad anticipare di otto secondi il resto del gruppo. Una bella fuga solitaria per il russo della Bora-hansgrohe, che ha approfittato del fatto di essere ormai fuori classifica per riuscire ad anticipare i migliori.
Tra i corridori che stanno lottando per la classifica generale, senza dubbio il più in forma è sembrato Remco Evenepoel. Il corridore belga aveva promesso battaglia al mattino e non ha deluso le attese: sull'ultima salita il corridore della Soudal Quick Step ha cercato in tutti i modi di conquistare quantomeno la vittoria di tappa, ma si è dovuto accontentare della seconda posizione per soli otto secondi. E' terzo, invece, Primoz Roglic, apparso in condizioni di forma decisamente migliori rispetto alle frazioni precedenti. Il leader della classifica generale, lo statunitense Brandon McNulty, ha dovuto cedere qualcosa, arrivando al traguardo con 27 secondi di ritardo rispetto a Vlasov.
In vista della frazione di domani con partenza e arrivo a Nizza, ottava e ultima in calendario, la classifica generale rimane davvero molto aperta. Brandon McNulty, corridore della UAE Team Emirates, veste la maglia gialla di leader della Parigi-Nizza con 4 secondi di vantaggio su Matteo Jorgenson, altro corridore statunitense, e 35" su Mattias Skjelmose. A 36 secondi, in quarta posizione, c'è Remco Evenepoel, mentre Primoz Roglic paga un ritardo di 1'14". Ha perso terreno quest'oggi Egan Bernal: il colombiano è stato autore, fino ad oggi, di un'ottima Parigi-Nizza, ma ora deve inseguire a 1'42" dalla maglia di leader della classifica generale.
La Parigi-Nizza, dopo la tappa di Madone d'Utelle, rimane quindi davvero molto aperta e nella giornata di domani c'è ancora tanto terreno per poter ribaltare la classifica generale, anche se Brandon McNulty ha dimostrato di essere davvero in grande condizione di forma e meriterebbe il successo per quanto ha fatto vedere dall'inizio della stagione ad oggi. Nella giornata di domani ci sono sei gran premi della montagna da affrontare, tra i quali due di prima categoria: in una giornata come quella che si prospetta, può ancora succedere di tutto. Con un percorso simile è infatti difficile, per la UAE Team Emirates, tenere la corsa cucita: le squadre potrebbero allearsi per lanciare degli attacchi da lontano, che porterebbero a vivere una frazione davvero spettacolare. Sulla carta delle alleanze, la UAE Team Emirates potrebbe contare anche sulla Visma - Lease a Bike per mantenere la corsa cucita: il distacco minimo di Matteo Jorgenson potrebbe permettere alla formazione olandese di non far prendere troppo vantaggio a una possibile fuga, con lo statunitense che potrebbe provare a impensierire McNulty negli ultimi chilometri.