Lazio-Udinese, la cronaca del match - Vincere per risalire. E' l'obiettivo della Lazio, che dopo l'eliminazione dalla Champions cerca i tre punti per riavvicinarsi alle zone europee e provare a dare lotta per un posto Champions. Dall'altra parte invece l'Udinese vuole cercare di tornare in Friuli con un risultato positivo dopo un periodo non brillante. Gabriele Cioffi è in bilico, e un eventuale sconfitta lo porterebbe più vicino all'esonero.
La partita inizia con la protesta della Curva Nord, che tramite i social ha denunciato l'assenza della società dopo i trattamenti subiti dalle forze dell'ordine tedesche durante l'ingresso nel settore ospiti. "Una società che non difende i propri tifosi non merita rispetto", questo recita lo striscione srotolato dal settore più caldo del tifo laziale, con la Curva che per tutto il primo tempo non farà sentire la sua voce. La grande occasione ce l'ha la Lazio con Zaccagni, che dal limite dell'area scarica un tiro a giro che finisce sul palo alla sinistra di Okoye.
Ci prova anche Luis Alberto che al 10' cerca di mettersi in proprio dai 20 metri, la conclusione termina al lato. La Lazio schiaccia l'Udinese nella propria metà campo, ma i capitolini difettano nell'ultimo passaggio. Altro squillo al 17': scambio tra Zaccagni e Luis Alberto, che mette a tu per tu l'esterno con Okoye, ma il tiro è centrale. Nella girandola delle occasioni entra anche Immobile, il numero 17 viene servito dalla destra da Felipe Anderson all'altezza del dischetto, ma il capitano biancoceleste spara alto.
La squadra di Sarri comincia ad essere sprecona. L'Udinese ringrazia, non avendo mai creato un solo pericolo dalle parti di Provedel. Bisogna aspettare il 32' per vedere il primo tiro in porta degli ospiti, con Lovric che scarica un bolide centrale che il portiere della Lazio disinnesca in bagher. E' lo squillo che serviva all'Udinese, pericolosa al 36' con un azione da quinto a quinto dove Kamara riesce a chiudere concludendo di sinistro all'interno dell'area, ma Provedel dice no. Sugli sviluppi d'angolo ancora pericolosi gli ospiti con Giannetti, che di testa impegna ancora l'estremo difensore laziale. L'ultimo squillo prima del duplice fischio
La ripresa inizia con un cambio per la Lazio: dentro Isaksen, fuori Felipe Anderson. L'Udinese entra con un altro piglio trovando subito il gol con Lucca che devia in rete una conclusione sbilenca di Kamara. La rete non abbatte i padroni di casa, che trovano subito il pareggio con l'autogol di Giannetti che butta nella sua porta un pallone messo in mezzo da Zaccagni dalla sinistra. Non si abbatte nemmeno l'Udinese, che un minuto dopo ripassa in vantaggio con Zarraga, che da centro area conclude indisturbato per il 2-1.
La Lazio non ci sta e reagisce con Lazzari al 57', con Okoye che disinnesca; sulla ribattuta c'è Isaksen, ma il portiere dell'Udinese si ripete. E' il turno di Immobile due minuti dopo, ma Okoye è ancora protagonista. Martusciello cerca di dare lo scossone inserendo Kamada e Castellanos per Cataldi e Immobile, ma la Lazio comincia a sbagliare qualche pallone di troppo in impostazione, non rendendo fluida la manovra. L'Udinese chiude bene gli spazi, i padroni di casa non riescono a trovare il pertugio giusto per il pareggio, con Cioffi che aggiunge muscoli e qualità inserendo Samardzic e Zemura al posto di Payero e Kamara, per poi inserire Bijol al posto di Ferreira per infortunio. Martusciello tenta anche la carta Pedro al posto di Luis Alberto, ma lo scossone prova a darlo Vecino, ma la deviazione in porta è debole. La Lazio va avanti più con i nervi che con le idee, ma non serve a niente, l'Udinese porta a casa tre punti d'oro per la corsa alla salvezza. Per la Lazio è notte fonda. E sono fischi.
LAZIO (4-3-3) Provedel (90’+8 Mandas); Lazzari, Gila, Romagnoli, Hysaj; Vecino, Cataldi (60′ Kamada), Luis Alberto (80′ Pedro); Felipe Anderson (46′ Isaksen), Immobile (60′ Castellanos), Zaccagni. All. Martusciello (Sarri squalificato). A disposizione: Sepe, Casale, A. Anderson, Ruggeri.
UDINESE (3-5-2): Okoye; Ferreira (76′ Bijol), Giannetti, Perez; Pereyra, Lovric, Zarraga, Payero (73′ Samardzic), Kamara (73′ Zemura); Thauvin (90′ Davis), Lucca. All. Cioffi. A disposizione: Silvestri, Padelli, Success, Tikvic, Ehizibue, Brenner, Kabasele, Kristensen.
Reti: 46′ Lucca, 48′ aut. Giannetti, 50′ Zarraga
Ammoniti: Perez, Felipe Anderson, Romagnoli, Okoye, Bijol, Lucca, Pereyra, Samardzic
Espulsi: Perez