De Laurentiis è una furia, il presidente del Napoli ieri ha interrotto un'intervista dell'attaccante Politano ad una nota emittente televisiva spingendo via anche la telecamera che li riprendeva, un gesto che ha sorpreso tutti.
Nella serata di ieri De Laurentiis è stato protagonista di un episodio che sta facendo molto discutere, interrompendo l'intervista di Politano - tesserato del Napoli - e spingendo il cameraman e la sua telecamera via.
L'episodio si è verificato durante la consueta intervista da bordo campo concessa dalle società a poche ore dal match di Champions League. Sembrerebbe, però, dalla ricostruzione dei fatti che il presidente partenopeo non fosse d'accordo con la decisione presa da Sky Sport.
Un gesto che ha fatto il giro del web immediatamente non soltanto per la reazione del patron azzurro ma soprattutto per i modi con cui un alto dirigente di una grande società si è rivolto al giornalista Massimo Ugolini e al cameraman.
Lo stesso Politano ha iniziato l'intervista con serenità, entrando nel merito della partita e focalizzandosi sulle domande postegli. Subito dopo, però, è arrivato De Laurentiis tra lo sbigottimento di tutti e ha iniziato a rivolgersi verso l'attaccante azzurro.
Lo stesso calciatore ha mostrato segni di perplessità e di disorientamento per quanto stava accadendo, ma si è attenuto a quanto rivolto dal presidente che lo ha tirato via dalla telecamera. In seguito De Laurentiis si è rivolto ad altri lavoratori con fare polemico e, infine, ha spinto la telecamera via.
Un atteggiamento che ha sorpreso tutti, visto che come da programma Sky Sport stava intervistando un tesserato del Napoli secondo il solito protocollo, e che è stato condannato dalla stessa emittente televisiva in modo tempestivo.
A esporsi è stato lo stesso direttore, Federico Ferri, con un comunicato breve ma duro che ha sottolineato la mancanza di educazione e di rispetto verso chi lavora oltre la legittimità dell'operato del giornalista e del cameraman:
A posteriori del gesto di De Laurentiis ci si è posto il perché di un gesto così inconsueto e impetuoso, visto che il presidente non sembrava avesse problemi con l'emittente televisiva in questione. Nelle ultime settimane, infatti, il problema si sarebbe manifestato con Dazn.
La piattaforma streaming che trasmette lo sport, tra cui anche il calcio di Serie A, avrebbe avuto degli attriti importanti con la società del Napoli innescando una reazione di fastidio nel presidente azzurro e nella dirigenza stessa.
Il motivo di fondo sarebbe il mancato spostamento di alcuni match che si giocheranno nel periodo prima di Pasqua ma che si accavalleranno con le due amichevoli della Slovacchia, Nazionale di cui Calzona è Ct.
Il tecnico azzurro, dunque, dovrà dare priorità all'incarico con la Nazionale slovacca come da contratto. Un irrigidimento del programma che non avrebbe fatto piacere al Napoli ma che al momento sembra difficile da cambiare: l'Atalanta, infatti, ha un calendario fittissimo e dopo 3 giorni si ritroverà a dover giocare contro la Fiorentina in Coppa Italia.
Motivo per cui Dazn non avrebbe concesso alcuno spostamento, intervenendo personalmente nelle richieste e i dubbi del presidente De Laurentiis posti anche alla Lega Serie A. Una posizione che ha irrigidito il patron azzurro e che, di conseguenza, ha vietato interviste con la piattaforma streaming.
In una situazione di alta tensione, quindi, Sky Sport avrebbe deciso di propria sponte il tesserato da intervistare senza consultare prima la dirigenza azzurra: sarebbe stato questo l'atteggiamento che avrebbe innescato una reazione brusca da parte di De Laurentiis.