Atletico Madrid-Inter, Inzaghi: "Qualificazione era in pugno. C'è rammarico"

Atletico Madrid-Inter, le parole di Simone Inzaghi nel post gara. Rammarico e amarezza in casa nerazzurra dopo l'eliminazione rimediata nel ritorno degli ottaavi di finale di Champions League. La sconfitta rimediata al Wanda Metropolitano contro la squadra spagnola sancisce la fine dei sogni europei di Lautaro Martinez e compagni. Non è bastato all'Inter il vantaggio dell'1-0 maturato nel corso della gara d'andata: dopo Napoli e Lazio, anche la società cara al presidente Steven Zhang deve lasciare la competizione internazionale più importante per i club europei.

Il gol di Dimarco, realizzato intorno alla mezz'ora della prima frazione, sembrava aver schiuso le porte del possibile passaggio del turno. Ma prima Griezmann e, nel finale, Depay hanno pareggiato i conti e portato la gara ai supplementari. Diverse occasioni per entrambe le squadra, prima degli undici metri fatali ai nerazzurri. Gli errori di Sanchez, Klassen e Lautaro Martinez segnano il percorso dell'Inter in campo internazionale. Dopo aver raggiunto la finale della Champions League nella scorsa stagione, poi persa contro il Manchester City, la squadra di Inzaghi deve fermarsi agli ottavi in questa annata che resta ugualmente importante. Ai microfoni di Amazon Prime, il tecnico dell'Inter ha così commentato la sconfitta di Madrid:

C’è delusione per tutta la famiglia Inter, per la società. I ragazzi devono essere orgogliosi, abbiamo fatto otto partite e non abbiamo mai perso. Stasera dovevamo fare meglio nei momenti chiave. Nei supplementari abbiamo avuto in mano la partita. I ragazzi devono essere fieri. Si poteva fare qualcosina in più ma credo che la partita sia stata fatta, dovevamo essere più bravi dopo essere andati in vantaggio.Simone Inzaghi ai microfoni di Amazon Prime

Atletico Madrid-Inter, le parole di Inzaghi nel post gara

Atletico Madrid-Inter, le parole di Simone Inzaghi nel post gara. Traspare evidente l'amarezza nelle parole del tecnico dei nerazzurri dopo il k.o. rimediato ai calci di rigore in terra spagnola. Si conclude il sogno di un possibile double per Lautaro Martinez e compagni, anche se la stagione si concluderà ugualmente con il trionfo in Serie A. Il ventesimo scudetto e la seconda stella sono sempre più vicine. Proprio per questo, è già tempo di voltare pagina. Domenica sera a San Siro arriverà il Napoli, altra grande delusa dell'ultima settimana di Champions League. Interpellato sull'argomento, Inzaghi ha dichiarato:

La squadra non è abituata a perdere, ma la sconfitta deve bruciare. Avevamo la qualificazione in mano, quindi c’è un po’ di dispiacere: ma sono super orgoglioso di questa squadra. I ragazzi devono essere fieri e andare a testa alta. Sappiamo che ci sono dieci partite che cercheremo di fare al massimo. La prima già tra tre giorni col Napoli, squadra in salute. Abbiamo un buon vantaggio ma nel calcio devi focalizzarti partita dopo partita, la nostra testa è già a domenica.Simone Inzaghi ai microfoni di Amazon Prime

Inzaghi: "Troppe occasioni sbagliate"

Tra le mancanze palesate nella sfida del Wanda Metropolitano, emerge il mancato cinismo sotto porta. Troppe le occasioni mancate, soprattutto nella ripresa, dai nerazzurri. Inzaghi conclude l'intervista sottolineando anche i meriti della squadra di Simeone:

Non dimentichiamo che di fronte avevamo una squadra che nei turni a eliminazione diretta al Wanda non ha mai perso e qui nelle ultime ha perso solo col Bilbao. Vanno fatti loro i complimenti, non hanno mai mollato. Abbiamo sprecato tante occasioni. Poi anche ai rigori c'era speranza, ieri li avevamo provati. C'è stata anche la bravura del loro portiere, però chiaramente quando sbagli tre occasioni nei supplementari c'era qualche preoccupazione in più. Dispiace, perché volevamo proseguire il nostro percorsoSimone Inzaghi ai microfoni di Amazon Prime