L'Atletico Madrid sbatte fuori dalla Champions l'Inter ai rigori, ironia della sorte presente in curva spagnola una bandiera della Roma sventolata: merito del gemellaggio che c'è tra la tifoseria giallorossa e quella biancorossa.
Nella partita tra Atletico Madrid e Inter è stata alzata, infatti, una bandiera della Roma: un gesto insolito per un club straniero e, soprattutto, difficilmente visibile a tali livelli. La presenza della bandiera giallorossa, però, si spiega con il gemellaggio tra le due tifoserie.
È stata facilmente visibile durante il match, sbandierata a favor di telecamera e sventolata con fierezza anche durante il gioco. L'accordo tra tifosi di Atletico e Roma è più saldo che mai, con gli spagnoli che non hanno perso occasione di evidenziarlo durante una partita contro una rivale italiana.
Un legame che i tifosi dell'Atletico hanno rinsaldato in occasione dello scontro in casa, ma che avevano già avuto modo di manifestare durante i gironi proprio di questa stagione. I Colchoneros, infatti, avevano nel proprio gruppo Feyenoord, Celtic e Lazio.
Contro i biancocelesti, dunque, si sono sfidati all'Olimpico ma soprattutto li hanno ospitato al Metropolitano dove hanno consumato una vendetta a furor di popolo biancorosso e giallorosso battendoli 2-0.
Proprio durante il match del 13 dicembre i tifosi dell'Atletico hanno potuto sventolare una grande bandiera giallorossa con lo stemma della Roma in curva. Gesto che non era passato inosservato ai laziali e che aveva infastidito non poco i tifosi come ora è successo agli stessi interisti.
Il gemellaggio, infatti, ha dato spunto a non poche polemiche da parte dei nerazzurri che si sono visti traditi da quella che dovrebbe essere una tifoseria pronta a supportare un'altra italiana e non una spagnola.
Con la serata di ieri si chiude uno dei match più interessanti di questi ottavi di finale di Champions League, i Colchoneros vincono al Metropolitano contro i nerazzurri soltanto ai rigori in match accesissimo.
L'Atletico Madrid, dunque, vola ai quarti di finale dove potrà incontrare una tra Manchester City, Real Madrid, Bayern Monaco, PSG, Barcellona, Arsenal o Borussia Dortmund. Una selezione di squadre ultra vincenti: basti pensare che per la prima volta nella storia della Champions League ai quarti saranno presenti tutte squadre che hanno raggiunto almeno una volta la finale.
Non è bastata la rete di Dimarco a spegnere le speranze del Cholo e i suoi, nonostante il 2-0 sommato tra andata e ritorno l'Atletico non si è dato per vinto e ha risposto immediatamente con il gol di Griezmann.
Una rete che ha spinto i Colchoneros a crederci fino alla fine. Ed è proprio negli ultimi minuti di gioco regolamentare che l'Atletico ha trovato il gol del 2-1 del subentrato Depay, per il 2-2 complessivo tra andata e ritorno.
Lo stesso attaccante, poi, è stato protagonista indiscusso del match: le due squadre, non trovando la rete del vantaggio nei tempi supplementari, sono passate ai rigori. Proprio l'olandese ha dato il via alla striscia vincente di tiri dal dischetto che ha portato l'Atletico ha qualificarsi per i quarti.
Dall'altra parte fallimentari i tiri di ben 3 giocatori su 5, una media troppo bassa per poter permettere all'Inter di continuare e sperare almeno in un errore da parte degli avversari: se i Colchoneros hanno potuto puntare sulla positiva entrata di Depay, non si può dire altrettanto dei nerazzurri per Sanchez.
Il cileno non ha lasciato il segno sia in campo durante i tempi supplementari sia dal dischetto, essendo il primo a sbagliare e a condizionare di conseguenza i vari Klassen e Lautaro Martinez: soltanto Calhanoglu e Acerbi si salvano, capaci di trasformare l'occasione dagli 11 metri in gol.