Non si placa lo scandalo del video hard riguardante una dipendente della Roma. La società ha preso posizione, pubblicando una nota ufficiale con la spiegazione della propria versione dei fatti.
Il Fatto Quotidiano ha provato a ricostruire la vicenda. Il giovane calciatore della Primavera giallorossa ha ammesso di aver sottratto il video in questione, che secondo lo stesso giornale sarebbe stato girato nell'ufficio di Vito Scala. Lo storico preparatore atletico di Francesco Totti di conseguenza sarebbe coinvolto indirettamente nella vicenda, insieme ad altre personalità del club.
La Roma ha pubblicato una nota ufficiale, ammettendo di essere a conoscenza dei fatti già dal novembre 2023. Il licenziamento della trentenne e del suo fidanzato è stata definito come una "conseguenza di una circostanza contraria al Codice Etico della società". Per questo motivo il rapporto lavorativo dei due soggetti con la società, che durava da diversi anni, era impossibile da portare avanti. Allo stesso tempo anche un componente del club è stato licenziato.
Un chiaro riferimento al calciatore che ha diffuso il video. La Roma però ha aggiunto altri dettagli. Secondo la società nel video emergerebbe una "trattativa privata" fra i protagonisti del video riguardante delle "corsie preferenziali lavorative". In mezzo alla vicenda, quindi, ci sarebbero dei favori lavorativi. I giallorossi di conseguenza si sono difesi così dalle accuse di sessioni e si tuteleranno a difesa dei propri interessi, con l'obiettivo di ristabilire la verità oggettiva dei fatti.