Dopo aver archiviato il passaggio del turno in Europa e aver conosciuto i prossimi avversari, Gasperini e Italiano domani si ritroveranno uno di fronte all'altro per un match d'alta classifica. Le energie sprecate in settimana sono state molte e per ricaricare le batterie c'è stato poco tempo, ma la Dea e la viola hanno entrambe un'idea chiara di gioco e domani al Gewiss Stadium si prospetta un match divertente e aperto a qualsiasi tipo di risultato. Per commentare Atalanta-Fiorentina, Evacuo, che ha vestito la maglia viola, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Fiorentina e Atalanta festeggiano il passaggio del turno, rispettivamente in Conference e in Europa League, e nel frattempo si preparano per tornare in campo. Domani, al Gewiss Stadium, con fischio di inizio alle ore 18, si troveranno una di fronte all'altra per un match dal sapore tutto europeo. La Dea non può perdere per rispondere al Bologna e per difendersi dalla Roma nella corsa alla Champions League. Lo stesso però vale per la viola che dovrà tornare a casa con i tre punti se crescere e aggiungere un nuovo tassello al percorso già iniziato con Italiano. E a proposito del mister, pare che quelle che mancano da qui alla fine della stagione possano essere le ultime dare sulla panchina del club toscano. Per commentare Atalanta-Fiorentina, Evacuo, che ha vestito la maglia viola, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Quella di domani è a tutti gli effetti una gara dal sapore europeo: che cosa ti aspetti?
"Penso che sarà una bella partita, tra due squadre che giocano un calcio molto propositivo. Sia Gasperini che Italiano sono abituati a farci vedere un bel gioco e secondo me sarà un match aperto a qualsiasi tipo di risultato. Mi aspetto una gara spettacolare".
Entrambe hanno giocato in settimana e vengono dalle fatiche europee, una delle due ci arriva meglio, o peggio?
"Secondo me no, perchè entrambe hanno avuto due partite molto impegnative e quindi bene o male le energie spese si equivalgono. L'Atalanta contro lo Sporting Lisbona ha dovuto faticare, ma non è stata semplice neanche per la Fiorentina contro il Maccabi Haifa. Arriveranno più o meno nello stesso modo al match di domani".
Qual è il pericolo principale per la sfida di domani contro l'Atalanta?
"L'Atalanta sta facendo un ottimo campionato e ha dimosrato, anche contro la Juventus, di essere una grande squadra. Non c'è un singolo a cui dover fare maggior attenzione, ma a far paura è il gioco collettivo di Gasperini. La Dea gioca a tutto campo e aggredisce molto. La Fiorentina dovrà stare attenta sin dal primo minuto e scendere in campo con l'atteggiamento giusto, altrimenti rischia di andare subito sotto".
Pare che Italiano abbia già deciso, d'accordo con la società, di chiudere a fine stagione il rapporto con la viola. Questa notizia può influire sulla squadra?
"Conoscendo il mister non credo proprio. E' un professionista di altissimo livello, che porterà a termine la stagione nel miglior modo possibile. La Fiorentina, come lo scorso anno, è ancora presente su tutti e tre i fronti e questo è anche frutto del grande lavoro fatto dall'allenatore. Sono convinto che lui voglia chiudere questa esperienza portandosi a casa un trofeo e penso che manterrà molto alta la concentrazione fino alla fine. Un anno fa sono andate male sia le finali di Conference che quella di Coppa Italia, spero che quest'anno vada diversamente. Quel che è evidente però è che erano anni che la viola non si proponeva in questo modo anche nel calcio europeo. Italiano, insieme alla società, hanno fattoq ualcosa di importante. Ora serve un trofeo".
In Conference la Fiorentina ha pescato il Victoria Plzen, che ne pensi?
"Penso che in Europa ogni squadra presenta qualche difficoltà, ma delle otto che erano rimaste probabilmente il Plzen era una delle migliori da pescare. E' stato un buon sorteggio".
Se la Fiorentina è stata fortunata, lo stesso non si può dire dell'Atalanta che ha preso il Liverpool. Missione impossibile?
"Effettivamente è andata male e tra le otto rimaste, il Liverpool è la squadra più forte. L'Atalanta però,a nche in Champions, ci ha abituato che tutto può succedere e che non c'è nulla di scontato. Quando proponi calcio in un certo modo, anche gare che sembrano proibitive possono diventare possibili".
L'obiettivo della Fiorentina, in campionato, deve essere un posto in Europa League?
"Direi proprio di sì e per questo domani sarà un match decisivo. Credo sia una posizione raggiungibile per la Fiorentina, ma quello di domani è uno scontro diretto".