Juventus-Genoa 0-0, cronaca e tabellino – Un buon secondo tempo non basta alla Juventus per avere la meglio sul Genoa e portare a casa i tre punti. Secondo pareggio consecutivo in campipnato per la formazione allenata da Max Allegri, che rallenta ancora e non va oltre lo 0-0. Brutta la prestazione dei bianconeri che finiscono il primo tempo tra i fischi di una parte dello Stadium; nella ripresa, pur senza incantare, la Juventus crea di più ma è anche sfortunata: due i pali colpiti prima da Iling e poi da Kean. Nel recupero un nervoso Vlahovic si fa espellere per proteste.
Allegri conferma il 3-5-2 per la sua Juventus, col trio difensivo composto da Gatti, Bremer e Danilo (inizio in panchina per Rugani, a un passo dal rinnovo), sugli esterni di centrocampo Cambiaso a destra e Kostic a sinistra, in mezzo McKennie e Miretti ai fianchi del play Locatelli. Inizio in panchina per Rabiot, di rientro dopo l'infortunio. In avanti spazio a Vlahovic e Chiesa. Nel Genoa la grande novità è rappresentata dal tridente offensivo composto da Vitinha e Gudmunsson alle spalle dell’unica punta Retegui.
La prima e unica palla gol della prima frazione di gioco è per il Genoa dopo appena sette minuti: palla tagliata di Gudmundsson (obiettivo di mercato proprio di Juventus e Inter) in area, dove Bani colpisce in contrasto con Gatti e chiama Szczesny alla deviazione in calcio d’angolo. Per il resto davvero poche emozioni, con la Juventus – fischiata da una parte dello Stadium – che non riesce mai a costruire azione degne gi note e a rendersi pericolosa. Eccezion fatta al 32’ quando Gatti si fa trovare pronto nell’area avversaria, ma la sua conclusione viene deviata in angolo da un difensore avversario. Davvero troppo poco.
Nella ripresa la Juventus scende in campo con un atteggiamento diverso e più propositivo, provando a prendere in mano il pallino del gioco. Ma le azioni pericolose continuano a latitare. Al 67’ la Juventus va vicinissima al vantaggio con uno squillo di Iling-Junior, entrato in campo pochi minuti prima: diagonale che trova la deviazione di Martinez e poi sbatte contro il palo. Due minuti dopo i bianconeri sfiorano l’1-0: crossa dalla sinistra di Cambiaso e colpo di testa di Vlahovic fuori di un niente.
La Juventus è nel suo momento migliore e al 74’ ancora Vlahovic va a un passo dal gol, ma la sua girata di testa dall’interno dell’area piccola termina alta sopra la traversa. La quadra di Allegri è anche sfortunata perché Kean all’89 colpisce un altro palo, il secondo della domenica bianconera. Nei minuti di recupero leggerezza di Vlahovic che prende due cartellini gialli per proteste nel giro dipochi secondi e si fa espellere.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso (82’ Kean), McKennie (59’ Rabiot), Locatelli, Miretti 78’ Weah), Kostic (59’ Iling Jr); Vlahovic, Chiesa (59’ Yildiz). Allenatore: Allegri.
GENOA (3-4-3): Martinez; De Winter, Bani (84’ Cittadini), Vasquez; Spence, Badelj (85’ Bohinen), Frendrup (70’ Strootman), Messias; Vitinha, Gudmundsson (70’ Malinovskyi), Retegui (79’ Ankeye). Allenatore: Gilardino.
Espulsi: 90’+3’ Vlahovic (J).