La Juventus di Massimiliano Allegri non sa più vincere: anche contro il Genoa di Alberto Gilardino è arrivato un pareggio per 0-0. I bianconeri, che hanno colpito due pali con Samuel Iling-Junior e Moise Kean, salgono a 59 punti e potrebbero perdere ulteriore terreno dal Milan secondo e vedere Bologna e Atalanta avvicinarsi in classifica. Dusan Vlahovic, espulso per proteste nei minuti finali, salterà la sfida contro la Lazio dopo la sosta. Di questo e altri temi ha parlato Massimiliano Allegri al termine di Juventus-Genoa. L'allenatore bianconero è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
Juventus-Genoa, le parole di Massimiliano Allegri
Secondo pareggio di fila per la Juventus di Massimiliano Allegri, che non riesce a battere il Genoa di Alberto Gilardino. Nell'ultima gara prima della sosta per le Nazionali, la partita dell'Allianz Stadium termina 0-0 (La cronaca della partita). Al termine della sfida, l'allenatore bianconero ha parlato del momento: una sola vittoria, tre sconfitte e tre pareggi nelle ultime sette gare.
Risultato inaspettato dopo il ritiro? No, non è successo niente, c'era un po' di nervosismo nel primo tempo ma era per l'importanza della partita. Avevamo l'obbligo di vincere e siamo stati un po' troppo bloccati, ma per me abbiamo fatto un buon secondo tempo, con buoni passaggi e senza concedere tiri in porta. Dobbiamo ripartire dopo la sosta, non è un momento facile ma la prestazione è stata migliore delle ultime".
L'allenatore della Juventus ha poi affrontato il tema nervosismo. Dopo due giorni di ritiro, i calciatori bianconeri hanno mostrato nervi tesi. Ne sono esempi la reazione di Federico Chiesa al momento della sostituzione e il cartellino rosso, per proteste, di Dusan Vlahovic. Massimiliano Allegri ha anche commentato l'espulsione del serbo, che salterà la sfida contro la Lazio dopo la sosta:
Imbarazzo o nervosismo nella squadra? No, si deve creare solo responsabilità, perché il raggiungimento del posto in Champions è lontano ancora 11 punti se non sbaglio, quindi dobbiamo continuare a lavorare e a credere in quello che facciamo. Vlahovic espulso? Rimproveri per Vlahovic? Purtroppo ha sbagliato, la società lo multerà. Non gli ho parlato".
"Faccio l'allenatore. Siamo comunque terzi"
Sempre ai microfoni di Sky Sport, Massimiliano Allegri ha poi avuto un acceso confronto con Gianfranco Teotino sul momento bianconero fatto di due sole vittorie nelle ultime otto partite:
Io non faccio il politico, faccio l'allenatore. I risultati non arrivano? Ma scusate, siamo comunque terzi. Io non devo andare dietro al pubblico, cerco solo di fare il meglio per la squadra. Io non vengo a chiedere a voi se sapete fare i giornalisti. Come mai abbiamo fatto solo 7 punti? Allora vi rigiro la domanda: come mai prima ne abbiamo fatti 46? Io lavoro per la Juventus e ho un obiettivo da raggiungere, stiamo facendo il massimo ma tutti sbagliamo, io incluso. Non volete capire voi, volete solo fare delle domande. C'è chi capisce e chi non capisce".
Infine, l'allenatore bianconero ha anche affrontato il tema dell'involuzione della squadra, da un punto di vista del gioco e dei risultati, nelle ultime otto partite. E Massimiliano Allegri ha poi parlato della prestazione deludente di Filip Kostic e, soprattutto, Federico Chiesa:
Non so se questa squadra diventa debole, abbiamo un obiettivo e spero di portare la squadra nelle prime quattro. Possiamo giocare con tre, quattro o cinque punte, forse sbaglio o forse faccio bene. Ma oggi la squadra mi è piaciuta. Kostic e Chiesa? Il riscaldamento di Yildiz e Iling nel primo tempo? A Chiesa e Kostic chiedo di di fare buone partite come tutti, sono contento di quello che hanno fatto, hanno speso molto e allora ho scelto di mettere Yildiz e Iling per avere un po' più tecnica tra i centrocampisti".