La Roma allo Stadio Olimpico segna nel tabellino il quinto risultato utile nell'era De Rossi. Il Sassuolo ci prova sia nel primo che nel secondo tempo senza essere troppo pericoloso ma con tenacia e perserveranza di chi vuole raggiungere il risultato. Un successo che non arriva ma che dà a Ballardini la sensazione di essere sulla buona strada. Anche il tecnico della Roma si ritiene soddisfatto di una partita che sa di fatica ma che consolida un quinto posto che porta la firma del capitano, Lorenzo Pellegrini. Roma-Sassuolo finisce 1 a 0, di seguito il tabellino e le pagelle del match.
Inizia alle ore 18 la sfida valida per la 29esima giornata tra Roma e Sassuolo. Prima palla gol della Roma dopo 4 minuti dal fischio d’inizio su un cross pennellato da Spinazzola per Lukaku che di testa non centra però la porta. Il prosieguo della partita vede un possesso sterile per i giallorossi che nei primi 20 minuti di gioco non creano molto poiché ben coperti dalla difesa e dal centrocampo dei neroverdi.
Al 24’ gli emiliani cercano l’assalto con Laurienté che si imbatte in un duello con Mancini, dove quest’ultimo lo chiude stretto mandando la palla in calcio d’angolo. Partita dai bassi ritmi e da uno studio costante delle due squadre. De Rossi e Ballardini lungo campo provano a cambiare i dettami di gioco per aumentarne l’intensità. Il match sembra seguire gli stessi ritmi almeno fino al 46’ quando Lukaku ci riprova sempre di testa, su un corner calciato da Pellegrini. È fine primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi la Roma parte con un guizzo diverso. Dopo 5 minuti è il capitano della squadra capitolina che prende le misure e da fuori area prova il tiro che va a finire in basso sul secondo palo centrando il gol del 1 a 0. La rete da la scossa ad entrambe le compagini. Il Sassuolo con Pinamonti tenta il servizio in profondità per Laurienté al 59’ ma la difesa giallorossa riesce agilmente a fermarlo, dall’altra parte la Roma al 73’ con Lukaku, che prova il tiro centrale ma Erlic la devia in calcio d’angolo (non dato dal direttore di gara).
All’80 i neroverdi vanno vicino al pareggio: su un cross da destra, Llorente devia e la palla va contro il palo e Viti non riesce a spedirla in rete mettendola alta. La Roma stanca, mantiene comunque il risultato, 1 a 0, quinto risultato utile di DDR sulla panchina giallorossa.
SVILAR 6.5: non molto indaffarato, ma nell’unica chiamata che lo ha visto protagonista al 67esimo, lui ha risposto: ‘Pronto? Sì, certo che sono pronto!’.
SPINAZZOLA 6: buona la prestazione dei primi 30 minuti. 2 i cross filtranti nell’area di rigore e buono anche il ruolo di raccordo. ANGELINO 5.5: (dal 36 del 1PT) manca ancora qualcosa per raggiungere il sei politico.
LLORENTE 5: passaggi imperfetti e poche manovre difensive che danno sicurezza. All’80esimo rischia l’autogol ma il palo lo salva. C’è ancora molto su cui lavorare.
MANCINI 6.5: blocca giocate sia di Laurentiè che di Pinamonti. Non si innervosisce e non perde la calma e gestisce con cura le fasi di ripartenza.
KARSDORP 5: non sono tanto le palla perse, quanto le prestazioni che non sembrano al passo con il ritmo della squadra. Se neanche la Vitamina De Rossi funziona, allora lui è incurabile per il contesto italiano. CELIK (dal 69’) 6: quando sbaglia non si arrende e prova a ricucire il gioco. Passaggi semplici e non impegnativi, sviluppo del gioco più che buono.
PELLEGRINI 8: è lui che sblocca il match con il gol al 50esimo minuto da fuori area. Nelle ultime 8 sfide in cui è partito titolare, 7 sono le occasioni che lo hanno visto andare al gol. 6 i gol e 3 gli assist. Non gli si può chiedere di più.
PAREDES 6: l’argentino sbaglia due lanci lunghi nel primo tempo e nel finale arranca un po’ favorendo la pressione di Bajrami and co. Nonostante ciò offre alla squadra sempre lo spunto da cui ripartire e creare azioni pericolose.
CRISTANTE 6: la stanchezza si fa sentire ma regge per 90 minuti. Pressa alto e arriva in anticipo in diverse occasioni. Non la migliore partita, ma dopo l’impegno in Coppa ci può stare.
EL SHAARAWY 6.5: sempre pronto a coprire le fasce anche quando i suoi compagni non arrivano o non ce la fanno, come al 30esimo che dopo aver visto Spinazzola in difficoltà, allunga per contenere una buona giocata di Defrel. Nel secondo tempo calano le sue prestazioni e De Rossi lo sostituisce anche per dare più fiato alla difesa. HUJISEN (dal 86): SV
LUKAKU 6.5: due palle gol mancate nel primo tempo e un tiro centrale deviato dal difensore. L’anca gli fa male ma in campo non sembra farsi presente il problema.
AOUAR 6: in questa terza partita da titolare della nuova era, l’algerino prova a dare il suo contributo anche se molte volte si trova fuori posizione e fuori tempo. Buono il possesso palla, da lavorare sulla qualità. BALDANZI 5.5 (dal 69’): corre come al suo solito per cercare di prendersi il pallone ma alla prima azione tenta il tiro, troppo facile anche per Consigli che lo blocca senza tanti sforzi.