La giovanissima Elin pubblica "Autogrill", nuovo singolo dal significato profondo. Insieme alla release discografica, come sempre per Aracnofonia, arriva un video tutto da guardare dove i sentimenti diventano protagonisti della realtà di tutti i giorni. Quella che ci fa prendere l'autobus per andare al lavoro, a scuola o all'università. Reduce dal successo del concerto all'Auditorium Parco della Musica a Roma lo scorso 29 febbraio dove ha incantato il gremito pubblico della sala Teatro Studio, la ragazza di Anzio continua a dimostrare una vena creativa davvero florida oltre che una voce melodiosa e dal timbro molto riconoscibile. Ecco qual è il significato della sua nuova canzone e come essa è stata declinata nel videoclip collegato.
La nuova canzone di Elin, che arriva dopo la pubblicazione del singolo "Abita con me" e dell'Ep "Nothing Special", parla di un viaggio all'interno delle cose non dette e delle incomprensioni con una persona che abbiamo perso e che ritenevamo fondamentale per la nostra vita ma che alla fine si è rivelata soltanto come una tappa della nostra esistenza. Come spesso accade nella discografia di quest'artista, si tratta di temi importanti narrati però con una poetica semplice e diretta. La stessa che pervade anche il lavoro del videoclip. Ecco come sono stati connesse tra loro le due facce di "Autogrill".
Il lavoro visuale è stato girato ad Anzio, città natale di Elin, al secolo Eleonora Cenci, e racconta il punto di vista della protagonista che rivede, nella sua fantasia, una persona che non è più nella sua vita, mentre il mondo intorno a lei va avanti e sviluppa storie di altre persone che invece si incontrano. Il destino di chi porta una grande ferita emotiva dentro sé, il destino di chi sceglie l'amore alla concretezza della quotidianità. Ecco lo staff che ci ha lavorato:
Ecco le parole di "Autogrill" di Elin:
"Non è questa pioggia
Non è il cielo che si muove
Non è lui da solo
Che va via
Sono i miei pensieri
Lame di un rasoio rotto
Che mi tengono
Distante da te
Ora
Chissà cosa pensi di noi
Se dove vai nevica spesso
Cosa ti rimane di noi
Se piove poi chi ti lascia l’ombrello
Tanto basta un play
E questa notte si illumina
Mi salvi come gli autogrill
Non è questa sera
Non è mare a primavera
Non è inchiostro che
Non va più via
Sono i miei timori
Ruote ferme sulla strada
Che mi tengono
Ad un passo da te
Chissà cosa pensi di noi
Se dove vai nevica spesso
Cosa ti rimane di noi
Se piove poi chi ti lascia l’ombrello
Tanto basta un play
E questa notte si illumina
Mi salvi come gli autogrill
La metro senza posto
Quel profumo che conosco
E sei tu sei tu sei tu
Il treno sempre pieno
Vino rosso che è veleno
Se lo bevo
Da sola
Chissà cosa resta di noi
Se dove sei
Ti manco spesso
Cosa ti rimane di noi
Se piove poi
Chi ti lascia l’ombrello
Tanto basta un play
E questa notte si illumina
Mi salvi come gli autogrill"
Ecco il videoclip di "Autogrill" di Elin: