19 Mar, 2024 - 10:32

Real Madrid, insulti a Vinicius: duro comunicato contro il razzismo e reclamo per l'arbitro

Real Madrid, insulti a Vinicius: duro comunicato contro il razzismo e reclamo per l'arbitro

Il Real Madrid non ci sta e risponde con un comunicato duro per gli insulti a Vinicius ricevuti durante l'ultima partita di Liga con l'Osusana e presenta un reclamo alla Federazione Spagnola contro l'arbitro Munuera.

Il comunicato del Real Madrid dopo gli insulti a Vinicius

Non sono passati inosservati gli insulti a Vinicius durante il match contro l'Osusana, non per il Real Madrid almeno che ha diramato un comunicato in cui denuncia l'accaduto e con fermezza annuncia il reclamo verso l'arbitro Juan Martinez Munuera.

Il direttore di gara, secondo la versione dei Blancos, avrebbe scelto la via della negligenza evitando di far emergere quanto accaduto durante la partita di sabato pomeriggio. A fronte di quanto accaduto e del comportamento dell'arbitro la società spagnola ha deciso di rispondere a tono con un comunicato ufficiale sul proprio sito:

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"Dopo i gravi insulti pronunciati, ancora una volta, contro il nostro giocatore Vinicius Junior, in questo caso durante l'ultima partita di campionato giocata dalla nostra squadra a El Sadar, il Real Madrid C.F. comunica quanto segue:     -Il nostro club ha presentato un reclamo alla Commissione Disciplinare della Reale Federcalcio Spagnola contro l'arbitro della partita Juan Martínez Munuera, a causa della negligente redazione del rapporto arbitrale. Questo arbitro ha volontariamente e deliberatamente omesso gli insulti e le grida umilianti ripetutamente rivolte al nostro giocatore Vinicius Junior, nonostante fosse stato ammonito con insistenza dai nostri giocatori nello stesso momento in cui questi si stavano verificando.      -Inoltre, il Real Madrid ha presentato denuncia anche a questo organismo federativo in relazione agli insulti e alle grida umilianti sopra menzionati, e li ha trasmessi alla Commissione di Stato contro la violenza, il razzismo, la xenofobia e l'intolleranza nello sport, affinché coloro che li hanno pronunciati vengono identificati e puniti.      - Alla luce degli sfortunati eventi accaduti a El Sadar, il Real Madrid ha ampliato la denuncia presentata venerdì scorso, 15 marzo, alla Procura Generale dello Stato contro i crimini di odio e discriminazione, per gli insulti razzisti e odiosi rivolti ai nostri giocatore Vinicius Junior nei pressi dello Stadio Olimpico di Montjuic e dello Stadio Metropolitano di Madrid, chiedendo l'identificazione degli autori del reato.Il Real Madrid condanna ancora una volta questi violenti attacchi di razzismo, discriminazione e odio e chiede che vengano prese le misure necessarie, una volta per tutte, per sradicare la violenza che ha subito il nostro giocatore Vinicius Junior".

Reclamo alla Federazione Spagnola rivolto all'arbitro Munuera

Parole importanti per un comunicato che senza mezze misure spiega la dinamica di quanto accaduto in campo lo scorso sabato e dimostra tutta la contrarietà della società spagnola verso non soltanto l'arbitro ma tutto il sistema calcio governato dalla Federazione Spagnola

Così le Merengues condannano ancora una volta gli atti di violenza verbale e razzismo che hanno dovuto sopportare e di cui sono spettatori. La volontà del club, però, è che si prendano provvedimenti a fronte di quanto accaduto.

A fronte di ciò il reclamo alla Commissione Disciplinare della Reale Federcalcio Spagnola contro il direttore di gara scelto per il match contro l'Osusana Juan Martínez Munuera: un gesto senza precedenti che evidenzia il limite di sopportazione raggiunto dal Real.

Non è la prima volta, infatti, che i Blancos sono spettatori di atti discriminatori: lo stesso Vinicius in più occasioni, durante le trasferte, è stato vittima di cori o di insulti diretti da qualsiasi tipo di persona - anche bambini come nel caso di Siviglia.

Per questo motivo il Real Madrid ha deciso di agire, infastidito anche dalla negligenza mostrata dall'arbitro in occasione del match e dell'ennesimo episodio di razzismo su cui però questa volta i Blancos non sono più disposti ad sorvolare.

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Chiara Villani
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