Il caso Acerbi-Juan Jesus lievita. E più passano le ore, più monta e, per certi versi, più la posizione del difensore interista non fa che scricchiolare, soprattutto agli occhi dell'opinione pubblica. In tv (e anche in campo) tutti hanno visto il labiale ma anche l'atteggiamento del centrale nerazzurro che tende a scusarsi (perché lo fa se non fatto e detto nulla?).
Senza considerare la "ribattuta sul terreno dello scontro" di Juan Jesus che, tramite il proprio profilo Instagram, è tornato sull'argomento e ci ha messo un bel carico. Di quelli che fanno riflettere. E neanche poco. La Procura chiamerà i due giocatori, l'accusatore Juan Jesus fose già nella giornata del 20 marzo, Acerbi il giorno dopo o al massimo il 22. Ad ogni modo a brevissimo, il procuratore Chiné li vorrebbe ascoltare entro la settimana, a prescindere dai tanti impegni che ha ultimamente tra il caso Milan e quello della Roma con i licenziamenti etc. Ma Acerbi e Juan Jesus da un certo punto di vista, anche per il clamore che hanno suscitato, passerebbero un po' avanti. E non è escluso che il procuratore decida di sentire anche l'arbitro La Penna e qualche giocatore che era in campo.
E così, lo scontro tra Acerbi e Juan Jesus per il presunto insulto razzista del nerazzurro al difensore del Napoli durante la sfida di San Siro va avanti. C'era, intanto, attesa per un primo giudizio del Giudice Sportivo Mastrandrea, ma quest'ultimo ha deciso di lavarsene un po' le mani e attendere quello che decide di fare la Procura Federale. D'altronde se Chiné, il procuratore, e i suoi uomini hanno deciso di aprire giustamente un'inchiesta e approfondire perché decidere? Tanto che i due giocatori dicono l'uno l'opposto dell'altro, quindi, emettere un provvedimento non avrebbe senso.
Ed è per questo che il giudice Mastrandrea letto il referto del Direttore di gara, ritiene necessario che venga approfondito da parte della Procura federale per riferire a questo Giudice, sentiti se del caso anche i diretti interessati, quanto accaduto tra il calciatore del Napoli Juan Guilherme Nunes Jesus ed il calciatore dell’Internazionale Francesco Acerbi circa eventuali espressioni di discriminazione razziale proferite da quest'ultimo nei confronti del calciatore del Napoli.
Ma non è che finisce qui. Gli uomini della procura federale stanno indagando e si stanno impegnando a fondo, non tanto e solo su Acerbi e Juan Jesus, ma anche sulla querelle della proprietà del Milan e quanto avvenuto tra il giovane calciatore della primavera della Roma, la dipendente il video e altro.