Roma, sarà Modesto il nuovo Ds: trattative avviate e ufficialità a fine stagione

La Roma potrebbe aver trovato il suo nuovo Ds, la società giallorossa è in trattative per portare François Modesto nella capitale a fine stagione dal Monza.

Modesto sarà il nuovo Ds della Roma, trattative avviate

Sarà Modesto, dunque, il nuovo Ds della Roma: le trattative sono già cominciate e il dirigente dovrebbe arrivare al termine della stagione quando avrà completato l'anno con il Monza: così si spengono definitivamente le possibilità di un ritorno per Tiago Pinto.

L'ormai ex Ds della Roma ha confermato ai microfoni di Sky Sport pochi giorni fa che non ci saranno possibilità di un ritorno in giallorosso, anche se ha confessato che De Rossi lo ha richiesto personalmente:

"Abbiamo un buon rapporto, anche prima del suo arrivo. Io penso che lui, nel tempo che ha lavorato con me, abbia capito come sono fatto io come direttore, al di là di essere bravo o scarso, sono una persona leale, che aiuta gli allenatori, che lavora tanto. Per lui sarebbe stato positivo che io restassi per avere un po' di stabilità in più, gli ho spiegato fin dall’inizio che avrebbe potuto contare su di me fino alla fine, ma anche che mia decisione non sarebbe cambiata".

Dopo aver sondato Florian Maurice, Direttore Tecnico del Rennes, sembrava che tutte le piste portassero ad un ritorno in grande stile di Frederic Massara: Direttore Sportivo del Milan fino a poco meno di un anno fa e grande conoscitore dell'ambiente romano.

Massara, infatti, aveva fatto parte della dirigenza giallorossa per ben 8 anni prima di approdare in rossonero. Più di una parentesi, quella nella capitale, che aveva lasciato un buon ricordo in entrambe le parti tanto da far sondare il terreno all'attuale dirigenza della Roma.

Sembra, però, che alla fine la decisione sia stata presa nell'ottica di provare qualcosa di nuovo puntando sul giovane dirigente Modesto, al momento Direttore Tecnico del Monza. Chiamato da Galliani nel 2022 dopo l'avventura al Nottingham Forrest e, precedentemente, all'Olympiacos.

Esperienze che hanno permesso di viaggiare tanto e conoscere molti ambienti internazionali, nonostante la giovane età: un motivo in più che ha convinto prima Souloukou e di conseguenza anche la famiglia Friedkin.

Modesto arriverà soltanto a fine campionato visto che attualmente è ancora sotto contratto con il Monza: soltanto allora, quindi, ci sarà la stretta della trattativa e la chiusura con l'ufficialità da parte dei biancorossi e poi della Roma.

Trovato il sostituto di Tiago Pinto

Trovato il sostituto di Tiago Pinto dopo l'addio del dirigente portoghese che ha lasciato il segno tanto da portare De Rossi a cercare di convincerlo a restare a Roma. Pinto, però, non ha ceduto e ha confermato la sua decisione di concludere l'avventura nella capitale con la fine del contratto.

Una decisione che, forse, è arrivata sulla base di un episodio particolare che sembrerebbe aver convinto definitivamente il Direttore Sportivo a lasciare che le cose terminassero naturalmente e che non ci fosse un ulteriore rinnovo:

"Budapest è stato un momento cruciale per me, dopo quelle 72 ore difficili, giochiamo la partita con Lo Spezia e si infortuna Tammy, che è stata un’ulteriore difficoltà. Non dobbiamo dimenticarci che Tammy è un giocatore fondamentale della Roma, molto importante, e sapevamo di perderlo per tanti mesi.A fine giugno è stata la prima volta che ho pensato di me stesso che stavo arrivando al limite delle mie forze e delle mie capacità. Poi mi sono ripreso, abbiamo anche fatto un mi sono ripreso, abbiamo anche fatto un buon mercato estivo ma sì, è stato lì che ho iniziato a decidere di lasciare la Roma".

Pinto, però, non chiude ad un possibile ritorno in Italia. Esclusa la Lazio, accetterebbe una big per continuare a fare il dirigente:

"Si, ovviamente non in tutti. Alla Lazio non potrei andare e loro non mi vorranno di sicuro, ma ho imparato tanto in Italia e oggi posso dire di essere amico di grandi direttori come Ausilio, Massara, Giovanni Rossi, come il mio grande amico Pantaleo Corvino. Quindi non si sa mai un giorno forse tornerò a lavorare in Italia".