"E' il momento più difficile che io ricordi nella mia carriera. Nono stante questo però sono qui, completamente a disposizione del team e continuerò a collaborare nel migliore dei modi". Queste le parole con cui Logan Sargeant ha commentato la decisione presa dalla sua scuderia. A seguito dell'incidente di Albon, nel corso delle FP1 di venerdì, la Williams ha infatti preferito togliere la monoposto al pilota statunitense per consentire al thailandese di correre. Una scelta, quella fatta in Australia, che non tutti hanno compreso e che ha fatto discutere. Per commentare quanto accaduto in Formula1 e dire la sua anche sul caso Albon-Sargeant, Matteo Bobbi, ex pilota automobilistico e volto di Sky, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tag24.
La Ferrari conquista il Gran Premio d'Australia grazie a una vera e propria impresa di Carlos Sainz che sale sul gradino più alto del podio e fa impazzire i tifosi della rossa. Al secondo posto Charles Leclerc, seguito da Lando Norris. Un GP che però non sarà ricordato solo per la giornata magica della scuderia del cavallino rosso e per il ritiro di Max Vertappen, che ha rotto la sua Red Bull dopo ben 44 gare. A far scalpore infatti è stata anche la decisione presa dalla Williams subito dopo la prima sessione di prove libere di venerdì.
La scuderia di Grove ha infatti gareggiato con una sola vettura, e ha deciso di cedere la monoposto di Logan Sargeant, ad Alexander Albon. Il thailandese, in sede di FP1, aveva avuto un brutto incidente che aveva portato alla rottura del telaio dell'auto, non rendendola più utilizzabile. "Capisco che la squadra abbia preso questa decisione, ma non è carino" ha detto Max Verstappen in merito. Il tre volte campione del mondo poi ha aggiunto: "Io non avrei rinunciato alla vettura. prima avrei distrutto la mia macchina in modo tale che nessuno avrebbe potuto utilizzarla e poi sarei salito du un aereo", mettendoci il carico.Per commentare quanto accaduto in Formula1 e soprattutto la strategia adottata dal team sul caso Albon-Sargeant, Matteo Bobbi, ex pilota e commentatore Sky, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Che idea ti sei fatto rispetto a quanto accaduto tra Albon e Sargeant?
"Intanto penso che nel 2024, con il livello di aziende che sono diventati team, non avere una terza macchina sia davvero la cosa più grave. Questa per me è la cosa più assurda. Parliamo della Williams, non dell'ultima scuderia arrivata. Poi, nel momento in cui non hai a disposizione la terza macchina, ci sta che tu possa pendere una decisione rispetto a chi dare l'unica monoposto che hai a disposizione. Evidentemente si deve fare una difficile, in base a ciò che vedi in quel momento nell'uno e nell'altro. La volontà è sempre quella di prendere punti, anche se non sempre riesce".
Il rischio però è quello di perdere completamente il pilota a cui togli l'auto?
"Beh, nel momento in cui prendi una decisione del genere devi mettere in conto che stai distruggendo pubblicamente il tuo pilota. In questo caso mi riferisco ovviamente a Logan Sargeant. Evidentemente, se loro hanno fatto questa scelta, e l'hanno portata avanti in maniera pubblica, è perchè dello statunitense non gliene frega niente. Questa è una valutazione che va fatta per forza perchè è chiaramente un pilota su cui loro non puntano, nè nell'immediato, nè tanto meno per il futuro. Hanno un rapporto commerciale con quel pilota, ma niente di più. Quando sei conscio di quello che stai facendo, e lo fai, da fuori non si può certo giudicare ma possiamo solo prenderne atto. Evidentemente la pensano così".