Incredibile quello che è successo nelle ultime ore in Brasile, al centro dell'attenzione Gabigol perché squalificato per due anni: l'attaccante ex Inter, dunque, tornerà in campo soltanto nel 2025 vista la retroattività della sanzione.
Perché Gabigol sia stato squalificato è cosa decisa dal Tribunale Sportivo Antidoping a seguito di un tentativo di frode da parte dell'attaccante durante i test antidoping. Una decisione presa che ha portato alla sua squalifica per 2 anni, con azione retroattiva.
Gabigol, dunque, ritornerà in campo nell'aprile 2025. L'accusa è sopraggiunta visti i 5 voti a favore contro i 4 a sfavore riguardo l'accusa di tentata frode in violazione dell'articolo 122 del codice in materia riguardo la "frode o tentativo di frode in qualsiasi fase del processo di controllo".
A valle di quanto accaduto l'ex attaccante dell'Inter ha voluto parlare della squalifica e ha rilasciato un comunicato sui proprio canali social in cui nega il tentativo di frode ed esprime tutta la sua delusione per quanto sta accadendo:
Inoltre il Flamengo, squadra con cui gioca attualmente Gabriel Barbosa in arte Gabigol, ha deciso di fare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna e lo ha confermato attraverso una nota sul proprio sito.
Oggi Gabriel Barbosa non è più il ragazzino prodigio, ma un giocatore affermato che in Brasile continua a far bene e che da quando è tornato ha ritrovato se stesso. Dal ritorno in patria, infatti, sono passati ben 6 anni e alcuni mesi, tempo in cui Gabigol è maturato calcisticamente parlando in modo definitivo.
A 27 anni sta vivendo il suo miglior periodo, approdato al Flamengo nel 2020 non si è più trasferito e ha trovato la condizione perfetta nella squadra di Rio de Janeiro. Da un presti all'altro il cartellino di Gabigol è stato definitivamente comprato dalla squadra dai rossoneri.
Terminando così il suo periodo negativo all'Inter: arrivato a 19 anni in Italia con la reputazione del baby fenomeno che avrebbe cambiato le sorti dei nerazzurri ha sentito il peso di tutta la pressione attorno e non ha saputo mai esplodere.
Tanto che l'Inter lo mandato in prestito in diverse occasioni tra Benfica e il ritorno al Santos, nella speranza di potergli dare la giusta serenità e crescere in un ambiente a lui familiare così da poter sbocciare.
L'exploit non è mai arrivato, così neanche il Santos ha più scommesso su di lui: in questo scenario si è inserito il Flamengo che ha decido di puntare su di lui prima chiedendo il prestito all'Inter e poi comprando il cartellino del giocatore nel 2020 assicurando un contratto al calciatore di 4 anni.
Nel 2024, dunque, il suo contratto scadrà. In quest'ottica sarà fondamentale capire quale sarà la decisione finale in merito alla squalifica che l'attaccante ha ricevuto: difficilmente il Flamengo rinnoverà il contratto ad un giocatore sanzionato che non può scendere in campo per almeno un altro anno.