03 Apr, 2024 - 12:58

São Tomé e Príncipe, i turisti visitano l'isola e la nave da crociera se li dimentica: "Abbandonati senza medicine né soldi"

São Tomé e Príncipe, i turisti visitano l'isola e la nave da crociera se li dimentica: "Abbandonati senza medicine né soldi"

Una crociera da... incubo: più che un viaggio rilassante è stata una folle corsa fra ben 6 stati della costa occidentale dell'Africa alla ricerca della nave da crociera perduta. Un gruppo di 8 turisti era rimasto bloccato sull'isola di São Tomé e Príncipe, "dimenticati" dalla nave sulla quale viaggiavano e che apparteneva alla Norwegian Cruise Lines.

Gli sfortunati 8 sono poi arrivati in Senegal, dove la nave ha fatto scalo ma alcuni dei turisti hanno dei dubbi se risalire o meno: "Ci sembra che si siano dimenticati di noi".

Crocieristi abbandonati su un’isola deserta in Africa: la folle corsa per raggiungere la nave da crociera

Perdere la coincidenza o non trovare per poco l'autobus alla fermata sono contrattempi di esperienza comune, ma 8 persone (6 statunitensi e 2 australiani) potranno raccontare in futuro di aver perso una nave da crociera.

Partiti a bordo della Norwegian Dawn, una nave della Norwegian Cruise Line, da Città del Capo in Sudafrica per terminare il loro viaggio a Barcellona. Una crociera di 20 giorni iniziata il 20 marzo scorso e di cui ancora non si vede la fine per alcuni dei crocieristi: 8 di loro si erano fermati (il 27 marzo) sull'isola di São Tomé e Príncipe (nel Golfo della Guinea) e per un contrattempo non avevano rispettato l'orario per risalire sulla nave.

Un uomo di 80 anni, in più, aveva avuto bisogno di cure mediche sull'isola, rallentando ulteriormente il gruppo. Arrivati al porto, hanno scoperto che la nave li aveva lasciati lì: la destinazione successiva era lontana centinaia e centinaia di chilometri. Una coppia, Jill e Jay Campbell, della Carolina del Sud ha raccontato gli inizi della loro disavventura:

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Stavamo facendo un giro dell'isola, ma poi abbiamo avuto un problema durante il tour e non ci hanno riportato indietro in tempo. Eravamo convinti che sarebbero tornati a prenderci, soprattutto perché tra di noi c'era una donna incinta, ma poi nessuno si è fatto vivo.

I Campbell avevano proposto anche di salire su una nave più piccola del posto per raggiungere in mare la nave da crociera, ma il capitano di questa si sarebbe rifiutato di farli salire.

"Non avevamo né soldi, né abiti né medicine: siamo stati abbandonati a noi stessi"

La coppia è rimasta bloccata a terra insieme ad altre 6 persone, tra cui una donna incinta, senza farmaci e senza carte di credito accettate. Solo i Campbell ne avevano una internazionalmente riconosciuta e ciò ha rappresentato la loro ancora di salvezza: anche se hanno speso migliaia di dollari in cibo, medicine e trasporti i coniugi hanno aiutato il gruppo a raggiungere il Senegal, una delle tappe della nave da crociera.

Un viaggio attraverso ben 6 stati della costa occidentale dell'Africa e che potrebbe anche avere un risvolto inaspettato: i Campbell, intervistati da un'emittente della Carolina del Sud, non si sentivano più sicuri di imbarcarsi sulla nave dopo il trattamento ricevuto.

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Siamo riusciti a contattare un'agenzia turistica lì per organizzare i voli per il prossimo porto di scalo. Ma è un processo molto difficile: hai a che fare con più lingue, barriere linguistiche, hai a che fare con valute diverse, trovi qualcuno che abbia anche dei dollari, cerchi di convincere un agente a capire dove dobbiamo arrivare... Sentiamo davvero che si sono dimenticati di essere persone che lavorano nel settore dell’ospitalità e che la sicurezza e il benessere dei loro clienti dovrebbero essere la loro prima priorità.

La replica della compagnia norvegese di navigazione, la Norwegian Cruise Line, non si è fatta attendere e ci sarà chi sicuramente la criticherà per il tono freddo e poco comprensivo della difficoltà in cui si sono trovati gli 8 crocieristi:

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Anche se si tratta di una situazione molto spiacevole, gli ospiti sono responsabili di assicurarsi di tornare alla nave all'orario pubblicato, che viene ampiamente comunicato tramite l'interfono della nave, nelle comunicazioni quotidiane e affisso poco prima di scendere dalla nave. Siamo in contatto con gli ospiti e forniremo ulteriori informazioni non appena saranno disponibili.

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Pasquale Narciso
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