Il mondo del salvataggio marino oggi piange per via di una grande perdita. E' morto il cane bagnino, Mira, labrador che apparteneva alla scuola italiana Cani Salvataggio-Tirreno (Sics).
Una vera e propria eroina a quattro zampe, che ha lasciato il mondo della sicurezza delle acque tra omaggi, tributi e parole di straordinario affetto.
La cronaca di salvataggio in mare spesso si è dipinta con il nome del labrador, Mira, che insieme al conduttore Luigi, si è impegnata, per i suoi otto anni di vita, ad aiutare le persone in difficoltà lungo le spiagge del Lazio. Dedizione, coraggio, avventura e tante storie da raccontare per coloro che sono sopravvissuti grazie a lei. La nostra amica a quattro zampe, ha smesso di vivere a causa di un tumore.
Il gesto che resta più impresso nella memoria collettiva è quello compiuto a Sperlonga, durante l'estate 2021.
Un mare mosso e pericoloso aveva messo a dura prova la sopravvivenza di ben otto bambini. L'impetuoso movimento delle acque, con la violenza delle correnti, faceva prevedere il peggio a chi aspettava dalla riva. Insieme ai piccoli, anche sei adulti si erano allontanati con gonfiabili e tavole da surf. Ci è voluto l'intervento di Mira, insieme agli altri coragiosi cani bagnino Eros e Mysa.
Un grande intervento, sempre di Mira, si è verificato sulla spiaggia di Montalto di Castro. Era affiancata, anche in questo caso, da un altro cane bagnino, Pedro. I due cani sono riusciti a salvare due sorelle di Arezzo e una signora 52enne che stava per affogare tra le correnti.
Un'altro intervento, sempre tra le acque di Montalto di Castro, dove una giovane ragazza non riusciva a liberarsi dall'agitazione delle onde del mare. Si trattava di una lettone che era arrivata in Italia per la sua esperienza Erasmus.
E' tuttavia riuscita a segnalare la sua difficoltà in tempo, cosicché sono potuti intervenire sia Mira, sia il suo collega Philyp e la giovane di 22 anni è riuscita a tornare alla riva.
Non dimentichiamo le grandi imprese dei cani bagnino in Sicilia. Restano memorabili dal 2022.