08 Apr, 2024 - 13:19

Tiro a segno, Italia a Rio per l'ultima tappa di Coppa del Mondo 2024

Tiro a segno, Italia a Rio per l'ultima tappa di Coppa del Mondo 2024

Parigi 2024 si avvicina e la Nazionale Italiana di tiro a segno si prepara a volare alla volta di Rio de Janeiro, in Brasile, dove dall'11 al 20 aprile è in programma il Final Olympic Qualification Championship. Sarà l'ultimo appuntamento di Coppa del Mondo di Tiro a Segno prima dei Giochi Olimpici di Parigi. Agli ordini del Direttore della Preparazione Olimpica e Paralimpica della UITS, Pierluigi Ussorio, gli azzurri prenderanno parte all’importante appuntamento di qualificazione per la rassegna a cinque cerchi: l’attenzione è infatti tutta focalizzata sui 16 lasciapassare in palio per le competizioni individuali di Parigi 2024.

La coppa del mondo di tiro a segno arriva in Brasile

In totale, prenderanno parte alla competizione sudamericana 16 tiratori azzurri (9 uomini e 7 donne). In 7 parteciperanno ai concorsi di Carabina, mentre in 9 saranno al via delle competizioni di Pistola, dove proveranno a centrare la qualifica Olimpica sia Federico Maldini nella gara ad aria compressa, sia Massimo Spinella nel contest di pistola automatica. Tra le donne, occhi puntati su Sofia Ceccarello nella Carabina e Maria Varricchio nella Pistola.

La coppa del mondo di tiro a segno a Rio de Janeiro

Nella Carabina, grande attenzione è rivolta a Edoardo Bonazzi. A Granada, dove si è svolta la seconda tappa stagionale della Coppa del Mondo di tiro a segno, l’azzurro ha conquistato il primo podio in carriera nel circuito iridato chiudendo al terzo posto la gara di carabina ad aria compressa 10 metri. Il ventunenne di Novi Ligure ha concluso al sesto posto le qualificazioni con il punteggio di 630.9, poi si è reso protagonista di un’ottima finale conclusa con lo score di 230.0. A vincere, in quella circostanza, è stato il ceco Jiri Privratsky (251.8) e secondo l’ungherese Istvan Peni (251.5), che hanno chiuso davanti all'atleta azzurro.

Bonazzi sul podio a Granada

Edoardo Bonazzi è quindi uno degli atleti più in forma della nazionale italiana di Tiro a Segno: ha spiegato che quel podio è stato il coronamento di tante stagioni di lavoro, ma la più grande soddisfazione è che questo podio sia arrivato proprio nell'anno olimpico. Una soddisfazione immensa per tutta la nazionale, con la consapevolezza che si può continuare a lavorare duramente in vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

I convocati

In ottica cinque cerchi il commissario tecnico Pierluigi Ustorio ha spiegato che questa è l’ultima chiamata per il settore dell’aria compressa. La nazionale guarda con particolare ottimismo alla gara di pistola maschile e a quelle di carabina, sia al maschile sia al femminile, in quanto i ragazzi si sono allenati tantissimo in questo periodo e i riscontri che è stato possibile avere sono stati molto interessanti. Nella pistola automatica, gli azzurri partono con ottime credenziali grazie al lavoro svolto dagli atleti e dallo staff tecnico. Dopo Rio, lo staff tecnico penserà agli Europei di Osijek, inseriti in calendario per il mese di giugno: l’obiettivo è quello di ottenere altri pass Olimpici in questi ultimi impegni. Di seguito i convocati azzurri.

Carabina: Edoardo Bonazzi (G.S. Fiamme Gialle), Simon Weithaler (C.S. Esercito), Riccardo Armiraglio (G.S. Fiamme Oro), Lorenzo Bacci (G.S. Fiamme Oro), Sofia Ceccarello (G.S. Fiamme Oro), Barbara Gambaro (G.S. Fiamme Oro), Martina Ziviani (C.S. Esercito).

Pistola: Luca Tesconi (C.S. Carabinieri), Federico Maldini (C.S. Carabinieri), Riccardo Mazzetti (G.S. Esercito), Andrea Morassut (TSN Pordenone), Massimo Spinella (G.S. Fiamme Gialle), Sara Costantino (G.S. Fiamme Gialle), Maria Varricchio (G.S. Fiamme Oro), Chiara Giancamilli (TSN Tivoli), Margherita Brigida Veccaro (G.S. Esercito).

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Carlo Gugliotta
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