Cos’è la truffa romantica della macellazione dei maiali? Arriva dalla Cina e si tratta di una purtroppo ormai diffusa sofisticata tecnica di raggiro.
I truffatori non cercano immediatamente di ottenere un guadagno ma puntano prima ad instaurare un vero e proprio legame di fiducia con la vittima.
Ecco quali sono gli elementi ricorsivi e i consigli per non cadere nel tranello.
Truffa romantica della macellazione dei maiali è un’espressione coniata già negli anni ’90 prima in Cina e poi importata anche in Occidente. Il suo significato riprende la tecnica degli allevatori di ingrassamento forzato dei suini prima della loro macellazione.
E infatti l’azione da parte dei criminali di fatto è molto simile. Una volta identificata la potenziale vittima. i truffatori non svelano subito i loro intenti fraudolenti. In questa metafora, la vittima viene dunque ingrassata fino ad essere portata al mattatoio.
Il termine romantico invece è aggiunto per descrivere al meglio come sia obiettivo dei truffatori guadagnare la fiducia del soggetto individuato prima di compiere il raggiro economico.
I truffatori partono con un semplice messaggio di testo. Nella maggior parte dei casi può essere inviato a mezzo SMS o email, ma non è così raro che la tecnica fraudolenta sia estesa anche a servizi di messaggistica istantanea quali WhatsApp o Telegram.
La vittima che riceve il messaggio appare spaesata, come se il mittente avesse sbagliato numero. E infatti poco dopo arriva un’ulteriore comunicazione di scuse. Con questo pretesto però nasce una vera e propria conversazione.
Lo scopo dell’interlocutore è guadagnare maggiori informazioni sulla potenziale vittima della truffa e soprattutto arrivare ad un legame di forte fiducia.
La tecnica è infatti molto più sofisticata rispetto alle comuni modalità di phishing. Il criminale non chiede subito denaro o di seguire un metodo miracoloso per generare utili. Non c’è nemmeno l’invito a cliccare su appositi link che potrebbero scoraggiare la vittima dal continuare la conversazione.
Il truffatore invece instaura un rapporto amichevole. Via via scambia informazioni personali e arriva a confidarsi con la vittima circa alcune possibilità di investimento che gli avrebbero cambiato la vita.
Seppur si possa sospettare che si tratti di un raggiro, questo pensiero va in conflitto con il rapporto di fiducia che nei giorni si è consolidato.
Forte di questa complicità, il truffatore si espone e propone dunque di far guadagnare grosse cifre alla vittima se solo vorrà investire in uno specifico fondo di investimento del tutto sicuro. È proprio questa la fase di ingrassamento del maiale.
In realtà il fondo di investimento è del tutto fittizio. È il truffatore stesso a gestire lo scambio economico e, in un primo momento, fa appunto credere alla vittima che possa effettivamente guadagnare in modo facile e veloce.
Spesso a supporto della tecnica di truffa c’è anche l’elaborazione di un dettagliato sito internet, che dia garanzie sul fondo di investimento.
La vittima a quel punto è ormai convinta a cercare guadagno e inizia ad investire una piccola somma. Il truffatore simula degli scambi economici e finanziari e, così facendo, genera un utile proporzionato alla quota investita.
La vittima è ormai agganciata e, vedendo che i guadagni sono reali, si convince a spostare una maggior quantità di denaro all’interno del fondo di investimento. A questo punto arriva la macellazione del maiale.
La vittima infatti dopo aver provato ad incassare la cifra investita comprensiva dei profitti maturati ha la spiacevole sorpresa di aver perso tutto. Il conto associato al fondo di investimento risulta completamente bloccato.
In un primo momento la vittima ipotizza che si tratti di un banale malfunzionamento ma poco dopo arriva la doccia gelata: i soldi sono realmente scomparsi e allo stesso modo del truffatore non c’è più traccia.
Questo tipo di truffa ha già generato milioni di euro di perdite. Il consiglio principale è quello di non fidarsi di nessuno che prometta investimenti finanziari con guadagni alti ed immediati. Nel 100% dei casi questo tipo di slogan è infatti la tipica esca per attirare potenziali vittime.
Inoltre si dovrebbe sempre dubitare di chiamate, messaggi e SMS provenienti da numeri non conosciuti e, al tal fine, è utile attivare un filtro antispam sul proprio smartphone.
Chi invece pensa di essere ormai caduto nella truffa romantica della macellazione dei maiali deve immediatamente contattare gli agenti di polizia postale in modo da poter individuare il contatto del truffatore e provare così a recuperare i soldi persi.