Uno scontro violento, missili che volano da una parte e dall'altra. L'attacco dell'Iran a Israele ha preoccupato tutto il mondo, ma le acque, almeno per ora, si sono calmate, almeno per quel che riguarda il fronte tra l'Iran e Israele. E su questo argomento il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi dice la sua, intervenendo a Radio Cusano Campus: "Se volessimo fare un ragionamento banale, si può dire che siamo 1-1 o 0-0, come volete voi, ma su una cosa sono sicuro, se l'Iran avesse voluto fare del male a Israele ci sarebbe stati più vittime. Hanno soltanto dato una dimostrazione per tutto il suo mondo, ovvero che non starà fermo a guardare".
Per il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi non ci sono scuse né tanto meno appelli da fare, visto che ne vengono fatti da tante parti e non hanno fino ad ora portato a nulla: "Non scherziamo, l'Iran ha comunicato l'ora della partenza dei droni e dei missili e tutti sapevamo l'ora dell'arrivo, quindi tutti intercettati tutti conoscevano il tragitto. L'Iran ha fatto un'offesa non offesa".
"Oggi Israele può bloccare tutto se vuole - ha detto Stefano Bandecchi - . Il messaggio all'Iran è stato lanciato, anche se un po' di diplomazia servirebbe, considerato che quando uno decide di fare del male non si annuncia, quello che è stato fatto è un'azione violenta contro Israele, ma si deve stare bene così. L'Occidente? dovrebbe dire a Israele di non fare una mossa, ma se l'Occidente si tira indietro vuol dire che vuole la terza guerra mondiale, alcuni capi europei stanno facendo un po' troppo i vaghi a me non piacciono molto anzi vi dirò una cosa non bella, Rabin era una persona per bene, davvero ma venne fermato da un pazzo".
Per Stefano Bandecchi, che conosce la guerra avendo servito l'esercito italiano proprio in quelle zone del Medio Oriente, quindi conosce bene ogni cosa, spiega il suo punto di vista: "Se vogliamo cominciando a ragionare violenza per violenza Netanyahu va spostato da quel posto, spero che venga messo tranquillo e sereno, non ci può trascinare in una guerra. Netanyahu andrebbe spostato, la maggioranza degli israelinai non lo vogliono, dovrebbe passare"