Sospettato di corruzione e tenuto in detenzione preventiva in attesa di un processo. Mykola Solskyi ha presentato nella giornata di ieri le dimissioni da titolare del ministero dell'Agricoltura ucraina. Il membro del partito del presidente Zelensky, stando ai media locali, si sarebbe appropriato di terreni pubblici prima di diventare ministro.
Mykola Solskyi è stato ministro delle Politiche agrarie e dell'alimentazione dell'Ucraina dal 24 marzo 2022 - a pochi giorni dallo scoppio della guerra - fino ad ieri quando si è dimesso a seguito di uno scandalo sull'appropriazione di terreni pubblici che lo vedrebbe coinvolto direttamente. Prima di diventare ministro è stato eletto alla Verkhovna Rada - il parlamento ucraino - nel 2019.
Nel 2000 si è laureato in giurisprudenza all'Università di Lviv per poi diventare avvocato. Da sempre interessato al settore agricoltura, nel 2007 è diventato cofondatore d una holding agraria ucraina iniziando de facto la sua carriera politica. Dopo tre anni da deputato (2019-2022) diventa ministro dell'Agricoltura in un momento critico per l'Ucraina: un mese prima della sua nomina è scoppiato il conflitto con la Russia.
Da qualche giorno è sospettato nelle indagini dopo che l'Ufficio nazionale anticorruzione dell'Ucraina ha scoperto un piano per acquisire illegalmente terreni di proprietà statale. Il 25 aprile ha presentato le sue dimissioni alla Verkhovna Rada.
Recentemente in Russia è stato arrestato il viceministro della Difesa Ivanov.