Spagna, primo ministro Pedro Sanchez non si dimette dopo l'indagine per corruzione contro la moglie

Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, ha annunciato la decisione riguardo al suo futuro come capo del governo. Sanchez resta alla guida del governo. Cinque giorni fa, un tribunale di Madrid ha annunciato di aver avviato un'indagine preliminare sulla moglie, Begona Gomez, per presunti reati di traffico di influenza e corruzione. Il premier ha annullato la sua agenda e ha preso tempo per riflettere. L'annuncio di Sanchez era previsto per mezzogiorno di oggi, lunedì 29 aprile 2024,, ma è stato anticipato di un'ora.

Spagna, Pedro Sanchez non si dimette: "È da troppo tempo che lasciamo che il fango contamini la nostra vita pubblica"

Da quando è scoppiato lo scandalo per la presunta corruzione riguardante la moglie Begona Gomez, il primo ministro della Spagna, Pedro Sanchez, ha preso un breve periodo di pausa dalla vita pubblica e politica per riflettere sulla sua continuità nel mandato.

Pedro Sanchez ha annunciato che resterà a capo del governo e ha aggiunto: "Questa campagna diffamatoria non si fermerà. Possiamo gestirla".

Sanchez: "Grazie a questa mobilitazione ho deciso di continuare"

Durante il fine settimana, il PSOE ha espresso il proprio sostegno al segretario. Sabato, 27 aprile 2024, migliaia di sostenitori e membri del partito si erano riuniti davanti alla sede nazionale a Madrid per mostrare il loro appoggio a Sanchez ed esortarlo a non dimettersi.

Il premier spagnolo ha ringraziato tutti coloro che gli hanno dimostrato stima:

Questa campagna diffamatoria non si fermerà. Vogliamo ringraziarvi per le manifestazioni di solidarietà ricevute da tutti i settori. Grazie a questa mobilitazione, ho deciso di continuare a guidare la presidenza.Assumo la decisione di continuare, se possibile con più forza. Non si tratta del destino di un particolare leader. Si tratta di decidere che tipo di società vogliamo essere. Il nostro Paese ha bisogno di questa riflessione.

Il premier spagnolo aveva già affermato che le accuse erano "false" e costituivano il peggiore attacco per screditarlo, prendendo di mira la sua famiglia. Tuttavia, il partito all'opposizione di centrodestra, il PP, aveva dichiarato che il comportamento di Sanchez era stato un tentativo disperato di distogliere l'attenzione dalle accuse rivolte alla moglie e di ottenere sostegno in vista delle prossime elezioni regionali ed europee.