Il vulcano Ruang torna a mettere in ginocchio l'Indonesia. Nelle ultime ore c'è stata un'altra eruzione, l'ennesima nel corso dell'ultimo mese. Le autorità locali hanno diramato l'allerta massima a causa dell'alta colonna di lava e cenere che è fuoriuscita dal vulcano. Circa 12mila persone che vivono nei pressi del cratere sono state evacuate e trasferite in aree più sicure. L'agenzia responsabile dei disastri, infatti, ha tracciato una zona di 7 chilometri in cui non è possibile accedere.
Il vulcano ha eruttato tre volte questa mattina, dando continuità ai fenomeni delle scorse settimane. L'attività di Ruang ha creato una colonna di cenere che si è alzata nel cielo per oltre cinque chilometri. Evidente la paura tra i cittadini, tormentati delle continue eruzioni del cratere e impotenti davanti al fenomeno naturale. Timore anche per il rischio tsunami, che potrebbe essere causato dai detriti finiti in mare.
Meno di due settimane fa l'eruzione del vulcano indonesiano ha creato grazie disagi per i viaggiatori. L'imponente cumulo di cenere e detriti ha portato all'interruzione dei voli per il Paese e alla chiusura dell'aeroporto internazionale di Sam Ratulang. Anche in questo caso le autorità hanno ordinato l'evacuazione di 11mila persone, creando una zona attorno alla quale è stato impossibile transitare.