15 May, 2024 - 08:53

"Balla" ("Sciolgo le trecce ai cavalli"): anno di uscita, significato, testo della canzone di Umberto Balsamo

"Balla" ("Sciolgo le trecce ai cavalli"): anno di uscita, significato, testo della canzone di Umberto Balsamo

Tutti la conoscono come "Sciolgo le trecce ai cavalli" ma in realtà è "Balla" il titolo della famosissima canzone di Umberto Balsamo. Quando è uscita la hit che ha portato l'artista italiano al successo? Scopriamo il significato e il testo del brano che ha fatto ballare intere generazioni.

"Balla" ("Sciolgo le trecce ai cavalli"): anno di uscita e tracklist dell'album

Inconfondibile fin dalle note: "Balla", la canzone di Umberto Balsamo, altrimenti conosciuta come "Sciolgo le trecce ai cavalli" - le prime parole intonate dal cantante - è ancora una hit. Il brano è stato pubblicato nel 1979, all'interno del disco "Balla", che racchiude alcuni dei più grandi successi dell'artista.

I pezzi sono stati arrangiati da Gian Piero Reverberi. Il cantante di Catania compone la canzone durante un soggiorno a Londra, riuscendo a dare un tocco internazionale alle musiche della ballata.

Ecco la tracklist completa di "Balla":

  1. Velatamente mia
  2. Donna 
  3. Balla 
  4. In bicicletta 
  5. Capirsi
  6. Sopra un tram 
  7. Tu solo tu
  8. Vola 

Significato di "Balla": cosa vuol dire "sciolgo le trecce ai cavalli"?

Il significato di "Balla" nasconde, nel testo della canzone, il desiderio dell'autore di mostrarsi ancora bambino agli occhi della donna amata, rimandando ad un'idea di purezza ed innocenza. E' un brano romantico che parla della relazione tra un uomo e una donna, del desiderio di intimità e del profondo senso di libertà, al quale l'artista allude proprio grazie alla danza ("Balla per me").

Ma cosa vuol dire "sciolgo le trecce ai cavalli"? Dietro quest'espressione si cela un simbolo che rappresenta il passaggio dall'età fanciulla delle ragazzine che un tempo portavano i capelli legati in lunghe trecce, a quello dell'età adulta. Il gesto simboleggia l'affacciarsi ad un mondo nuovo, pieno di soprese e piaceri, fatto di nuove esperienze. Un inno alla libertà, una corsa verso il futuro.

Testo di "Balla" di Umberto Balsamo

Ecco il testo della canzone di Umberto Balsamo:

virgolette
Vorrei sembrare per te un bambinoE camminare con te per manoVorrei sedere dietro quel bancoE tu maestra mi parleraiInsegna pure come si deveCome si deve una donna amareRegina tu comanda pureC'è già la musica per sognareSciolgo le trecce e i cavalliCorronoE le tue gambe elegantiBallanoBalla per me, balla, ballaTutta la notte sei bellaNon ti fermare ma ballaFino a cheNon finiranno le stelleL'alba dissolva il tramontoIo non completo il mio cantoE canto teIntono musica canti e poemiMentre tu balli ti sciogli di piùL'acqua si beve per dissetareMentre ti guardo muoio per teNella tua pelle migliaia di stelleLo spazio cosmico e ancor di piùDammi la vita, dammi l'amoreRiprova ancora e non ti fermareSciolgo le trecce e i cavalliCorronoE le tue gambe elegantiBallanoBalla per me, balla, ballaTutta la notte sei bellaNon ti fermare ma ballaFino a cheNon finiranno le stelleL'alba dissolva il tramontoIo non completo il mio cantoE canto teSciolgo le trecce e i cavalliCorronoE le tue gambe elegantiBallanoBalla per me, balla, ballaTutta la notte sei bellaNon ti fermare ma ballaFino a cheNon finiranno le stelleL'alba dissolva il tramontoIo non completo il mio cantoE canto teDammi la vita, dammi l'amoreProva ancora e non ti fermare

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Francesca Mazzini
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