Tutti la conoscono come "Sciolgo le trecce ai cavalli" ma in realtà è "Balla" il titolo della famosissima canzone di Umberto Balsamo. Quando è uscita la hit che ha portato l'artista italiano al successo? Scopriamo il significato e il testo del brano che ha fatto ballare intere generazioni.
Inconfondibile fin dalle note: "Balla", la canzone di Umberto Balsamo, altrimenti conosciuta come "Sciolgo le trecce ai cavalli" - le prime parole intonate dal cantante - è ancora una hit. Il brano è stato pubblicato nel 1979, all'interno del disco "Balla", che racchiude alcuni dei più grandi successi dell'artista.
I pezzi sono stati arrangiati da Gian Piero Reverberi. Il cantante di Catania compone la canzone durante un soggiorno a Londra, riuscendo a dare un tocco internazionale alle musiche della ballata.
Ecco la tracklist completa di "Balla":
Il significato di "Balla" nasconde, nel testo della canzone, il desiderio dell'autore di mostrarsi ancora bambino agli occhi della donna amata, rimandando ad un'idea di purezza ed innocenza. E' un brano romantico che parla della relazione tra un uomo e una donna, del desiderio di intimità e del profondo senso di libertà, al quale l'artista allude proprio grazie alla danza ("Balla per me").
Ma cosa vuol dire "sciolgo le trecce ai cavalli"? Dietro quest'espressione si cela un simbolo che rappresenta il passaggio dall'età fanciulla delle ragazzine che un tempo portavano i capelli legati in lunghe trecce, a quello dell'età adulta. Il gesto simboleggia l'affacciarsi ad un mondo nuovo, pieno di soprese e piaceri, fatto di nuove esperienze. Un inno alla libertà, una corsa verso il futuro.
Ecco il testo della canzone di Umberto Balsamo: