Il sospettato dell'attacco contro il primo ministro della Slovacchia, Robert Fico, è arrivato al tribunale di Pezinok per la prima udienza. I giudici decideranno se il presunto attentatore, il 71enne Juraj Cintula, rimarrà in detenzione preventiva.
Il presunto attentatore del primo ministro Fico è arrivato sabato, 18 maggio, al tribunale di Pezinok, situato a nord-est della capitale Bratislava. L'uomo, identificato come Juraj Cintula, 71 anni, ha sparato, lo scorso 15 maggio, quattro colpi di pistola al premier della Slovacchia dopo una riunione del governo tenutasi a Handlova. La sparatoria è avvenuta mentre Fico stava camminando verso i suoi sostenitori.
Le autorità governative hanno dichiarato che il sospettato non apparteneva a nessun gruppo politico, sebbene l'attacco stesso fosse motivato politicamente. Il pubblico ministero aveva proposto che Cintula fosse posto in custodia cautelare dopo essere stato accusato di tentato omicidio premeditato.
Cintula sarà indagato in custodia cautelare. Il giudice ha accettato la proposta del pubblico ministero e ha deciso la custodia cautelare a causa del rischio di fuga e della minaccia che l'imputato possa continuare l'attività criminale.
Dopo l'attentato, Robert Fico è stato trasportato immediatamente all'ospedale Roosevelt di Banska Bystrica e ha subito un intervento di cinque ore. Le sue condizioni sono stabili ma continuavano a rimanere gravi.
Il primo ministro slovacco è stato operato per la seconda volta ieri pomeriggio. Secondo quanto riferito dalla responsabile del dicastero della Salute, Zuzana Dolinkova, l'intervento è stato eseguito con successo:
Il vice primo ministro e ministro della Difesa slovacco, Robert Kalinak, ha tenuto una conferenza stampa dall'ospedale. Kalinak ha annunciato che si sono stabilizzate ma restano gravi le condizioni del primo ministro. Ha aggiunto che le sue condizioni non consentono il trasporto a Bratislava:
Ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni saranno forniti nei prossimi giorni.
Kalinak ha affermato che il governo continuerà a svolgere il suo programma e si riunirà almeno due volte la prossima settimana, soprattutto per le trattative sui fondi europei.