Ci sono due morti e cinque dispersi nell'incidente avvenuto nella notte fra il 18 ed il 19 maggio 2024 sul Danubio, in Ungheria. Una nave da crociera si è scontrata con una piccola imbarcazione, probabilmente non accorgendosi nemmeno della collisione.
L'incidente è avvenuto in un punto del fiume dove transitano spesso grosse imbarcazioni, ma non è ancora noto il motivo che ha portato al tragico scontro. La nave da crociera è stata posta sotto sequestro fino al termine delle indagini.
Mentre transitava sulla Strada 12 a Veroce, non lontano dalla capitale ungherese Budapest, un automobilista ha visto un uomo ferito sulla riva del fiume Danubio: dopo essersi fermato, ha chiamato i soccorsi che ne hanno curato in ospedale le ferite alla testa ed alla clavicola.
Sono iniziate così le indagini sulla collisione che nella notte fra sabato 18 e domenica 19 maggio 2024 ha coinvolto una nave da crociera ed una piccola imbarcazione (forse un motoscafo) sulle acque del Danubio. L'incidente è avvenuto nella parte del fiume che passa per Veroce, dove le acque compiono una svolta di quasi 90 gradi verso sud.
Dopo aver ascoltato la testimonianza del sopravvissuto, 90 persone, 3 droni e 12 piccole imbarcazioni si sono messe alla ricerca dei dispersi che viaggiavano sul motoscafo. Sono stati recuperati i corpi senza vita di 2 delle 8 persone che viaggiavano su quella barca, mentre ne mancano altre 5.
La nave da crociera è stata fermata quando aveva raggiunto Komárom, cittadina non distante dalla capitale slovacca Bratislava. Le autorità ungheresi hanno posto sotto sequestro la nave, un grosso battello svizzero appartenente ad un hotel: sembra ci siano segni di una collisione sul suo scafo, ma dalle prime informazioni sembra anche che il suo capitano non si sia accorto di aver urtato un'altra imbarcazione.
Come anticipato, le Forze dell'Ordine si sono attivate quando un automobilista ha trovato sulla riva del fiume un uomo ferito e che perdeva sangue. Le ricerca hanno portato al ritrovamento del motoscafo e dei corpi di 2 dei suoi occupanti.
L'uomo ferito è riuscito a raggiungere a nuoto la torre di avvistamento a Veroce intorno alle 23 di sabato. Grazie ad un'azione congiunta fra Vigili del Fuoco, volontari, sommozzatori ed appartenenti alla Direzione generale nazionale per la gestione dei disastri (OKF), i dispersi vengono cercati sia sulle rive del Danubio sia grazie all'ausilio di droni ed altre imbarcazioni.
Un altro incidente che ha coinvolto una grossa nave era avvenuto a fine marzo a Baltimora, negli Stati Uniti: una nave cargo si era scontrata contro il pilone di un ponte.