Milan-Pioli, buonuscita della discordia - C’eravamo tanto amati… La storia d’amore tra il Milan e Stefano Pioli sta finendo nel peggior modo possibile, come forse nessuno nell’ambiente rossonero si sarebbe mai immaginato. Sicuramente non l’allenatore emiliano, che sperava in una maggiore riconoscenza da parte della proprietà e anche del tifosi del Milan. Che però nel caso specifico hanno un ruolo marginale. Nei prossimi giorni infatti ci potrebbe essere un duro braccio di ferro tra gli uomini di Gerry Cardinale e Stefano Pioli: sul tavolo infatti c’è lo spinoso tema della buonuscita dell’allenatore, legato al club da un contratto fino al 2025.
Quella di sabato prossimo contro la Salernitana sarà l’ultima partita di Stefano Pioli sulla panchina del Milan. La proprietà, infatti, ha già da mesi ormai deciso di cambiare guida tecnica e nei prossimi giorni comunicherà ufficialmente la decisione all’allenatore rossonero, così da fare in modo che il pubblico di San Siro gli dedichi il giusto saluto per quanto fatto in queste stagioni. Poi sarà addio. Ed il nodo cruciale al momento riguarda proprio le modalità del divorzio.
Il Milan esonererà Stefano Pioli e tutto il suo staff con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto, prevista il 30 giugno 2025. Dal canto tuo Pioli, che è comunque convinto di aver fatto bene quest’anno, non ha nessuna intenzione di concedere sconti: l’allenatore infatti non rinuncerà nemmeno a una piccola parte del suo stipendio, come invece si augurava il club rossonero. Nei prossimi giorni il club proverà a fargli cambiare idea, ma difficilmente otterrà le risposte sperate. Proprio per questo si preannuncia un addio al veleno.
Intanto per la gara contro la Salernitana la Curva Sud del Milan ha annunciato che terminerà lo sciopero del tifo, iniziato nelle scorse settimane. Il modo migliore per poter così salutare sia Stefano Pioli che Olivier Giroud, che il prossimo anno giocherà nel Los Angeles FC, e Simon Kjaer, che concluderanno la loro avventura con il Milan. Il favorito per la panchina del Diavolo resta sempre Fonseca. I tifosi, nel comunicato diramato, hanno comunque ribadito alla proprietà la necessità di avere un progetto vincente già a partire dalla prossima stagione.