Il 22 maggio è una data storica per il calcio italiano, un giorno in cui sono arrivati alcuni dei principali successi europei per i club italiani. La gloria però potrebbe arrivare anche per l'Atalanta, che oggi si contenderà l'Europa League contro il Bayer Leverkusen all'Aviva Stadium di Dublino.
La tradizione del 22 maggio è stata inaugurata nel 1963 dal Milan, prima squadra italiana a disputare una finale europea in questa data. I rossoneri affrontarono il Benfica al Wembley Stadium di Londra nel match decisivo della Coppa dei Campioni, sbloccato in favore dei lusitani dalla rete di Eusebio. Il Diavolo però riuscì a reagire nel segno di José Altafini, che prima pareggiò i conti e poi firmò la rimonta decisiva del Milan.
Cinque anni dopo fu ancora il Milan a disputare una finale europea il 22 maggio. Al De Kuip di Rotterdam, i rossoneri affrontarono l'Amburgo nel match decisivo per l'assegnazione della Coppa delle Coppe. A trionfare fu proprio il Diavolo, trascinato dalla doppietta dello svedese Kurt Hamrin.
Il 22 maggio 1991 invece Roma e Inter si sfidarono nella finale di ritorno della Coppa Uefa, organizzata allo Stadio Olimpico di Roma. I giallorossi vinsero il match grazie al gol di Rizzitelli ma il trofeo andò ai nerazzurri, premiati dal 2-0 raccolto a San Siro quattordici giorni prima.
Lo Stadio Olimpico nel 1996 sorrise anche alla Juventus. I bianconeri il 22 maggio di quell'anno vinsero la Champions League, battendo l'Ajax nella finalissima decisa solo ai tiri di rigore. A sbloccare il parziale fu Ravanelli, a cui rispose Litmanen poco prima dell'intervallo.
Il parziale rimase invariato sia nella ripresa che nei tempi supplementari, prima di arrivare alla lotteria dei rigori che si concluse sul punteggio di 2-4. La Juventus mise a segno ben quattro reti consecutive, firmando il trionfo definitivo dopo la conclusione di Jugovic. Gli olandesi, invece, segnarono solo due gol pagando a caro prezzo gli errori di Davids e Silooy.
Il 22 maggio è magico anche per i tifosi dell'Inter. Esattamente quattordici anni fa i nerazzurri vinsero la loro terza Champions League, battendo il Bayern Monaco al Santiago Bernabeu di Madrid. L'Inter in quel caso venne trascinata dalla doppietta di Milito, che consegnò la coppa dalla grandi orecchie ai nerazzurri dopo un digiuno lungo 42 anni. E l'Atalanta? L'intenzione è sempre quella: ripetere il percorso fatto dalle altre italiane e mettere in bacheca il primo trofeo europeo nella storia del club.