Una vita esemplare e un'elevazione direttamente dal Santo Padre, per un giovane che ha lasciato un segno incancellabile nel mondo con la sua fede.
Sarà proclamato santo dalla Chiesa Cattolica Carlo Acutis, il 15enne morto per leucemia fulminante nel 2006. Papa Francesco ha riconosciuto un suo miracolo emblematico per intercessione: la guarigione di un bambino brasiliano affetto da una rara anomalia congenita del pancreas, la cui cura avrebbe richiesto un intervento chirurgico. L'annuncio ha commosso e ed entusiasmato tutto il mondo cristiano.
Durante l'udienza al cardinal Marcello Semeraro del 23 maggio 2024, prefetto per le Cause dei Santi, Papa Francesco ha autorizzato il Dicastero a promulgare i Decreti che riguardano il miracolo attribuito a Carlo Acutis.
Il mondo aveva già visto la sua beatificazione, confermata da Papa Francesco nel 2020. Il pontefice lo aveva descritto come un modello di santità per tutti i giovani e ora, con l'annuncio del riconoscimento del miracolo, la canonizzazione ufficiale è sempre più vicina.
Per tutti era un comune adolescente ma in vita mostrava molto di più. Era d'aiuto ai più poveri, tutti i giorni seguiva la santa messa, pregava in particolare la Madonna e San Francesco. La sua passione per il web e il mondo digitale era strettamente legata alla fede: un megafono per mostrare i miracolo eucaristici nel mondo.
Una delle sue frasi più famose, in molti la conosceranno, è ''L'Eucaristia è la mia autostrada per il cielo''. In festa al momento lo pregano ad assisi, dove il cardinale Agostino Vallini celebra la sua beatificazione in rappresentanza di Papa Francesco.