In un mondo sempre esposto alla comunicazione social, le persone spesso sembrano dimenticare l'importanza della compassione e del rispetto per la vita. Sono sempre di più, infatti, gli episodi che ci costringono a riflettere sulla direzione che prende la nostra società, a partire dalla preoccupante insensibilità verso il dolore altrui, che dilaga gradualmente.
A Porto Torres, in Sardegna, un ragazzo ha compiuto un gesto di crudeltà estrema: si è fatto riprendere in un video shock in cui strappa la testa a un uccellino con le mani.
L’atto di violenza è avvenuto vicino al chiosco del parco di San Gavino, dove il giovane ha afferrato un uccellino e, davanti agli occhi attoniti dei presenti, gli ha staccato la testa con le mani. Mentre alcuni spettatori hanno reagito con indignazione, gli amici sembrano essere divertiti e questo rende sempre più preoccupante la tendenza alla desensibilizzazione nei confronti della violenza.
La Lega Nazionale per la Difesa del Cane - Animal Protection (LNDC) ha prontamente denunciato l'episodio, sottolineando la gravità del gesto.
"Le immagini sono diventate presto virali, come se si trattasse di una cosa normale o di una bravata di poco conto da condividere con gli amici",
ha affermato l’associazione. La LNDC ha dichiarato che seguirà il caso da vicino per assicurarsi che non venga considerato solo una bravata.
"Una persona che fin dalla giovane età si comporta in modo così crudele nei confronti di un essere vivente indifeso può sviluppare comportamenti sempre più violenti e crudeli se non viene recuperata in tempo",
ha dichiarato Piera Rosati, presidente dell’associazione.
Non perdere l'intervista alla psicoterapeuta che ha riconosciuto sempre più amoralità e insensibilità nelle persone.