Tadej Pogacar ha vinto il Giro d'Italia 2024 e ha realizzato il suo primo sogno della stagione, quello di vincere la corsa rosa. L'obiettivo dichiarato è però quello della doppietta con il Tour de France: il corridore della UAE Team Emirates proverà a mettere a segno quella storia doppietta che, nella storia del ciclismo, manca dal 1998, anno in cui ci riuscì Marco Pantani.
Nella conferenza stampa post gara, Pogacar ha sempre voluto evidenziare quanto, in realtà, questo Giro d'italia 2024 per lui non sia stato semplice. Nonostante abbia dominato la corsa fin dalla fine della seconda tappa, dove ha conquistato il simbolo del primato, Pogacar ha voluto evidenziare quanto la corsa che si è appena conclusa a Roma sia stata un susseguirsi di emozioni. Il pensiero verso il Tour de France c'è stato, ma la priorità è sempre stata quella di fare bene al Giro prima di pensare definitivamente alla corsa francese. Il sogno di Pogacar ora può continuare.
Nel frattempo, Jonathan Milan si è lasciato alle spalle la delusione di aver chiuso secondo la volata di Roma. Il corridore friulano ha conquistato la maglia ciclamino di leader della classifica a punti per il secondo anno consecutivo, ma ha voluto spiegare cosa è successo negli ultimi chilometri della tappa di Roma, quando, a 9 km dal traguardo, si è dovuto fermare per cambiare bicicletta.
Una rottura della catena si è infatti messa tra lui e la possibile vittoria: la rimonta finale è stata a dir poco straordinaria, condotta a velocità folle, ma nel finale quello sforzo si è fatto sentire nelle gambe, e così il corridore friulano ha dovuto cedere il passo a Tim Merlier. Il conto delle volate vede tre successi a testa, ma la maglia ciclamino a Jonathan Milan. Ha chiuso in terza posizione Kaden Groves, corridore australiano della Alpecin-Deceuninck, che non è riuscito a lasciare il segno lungo la corsa rosa.
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