A distanza di 18 anni dal primo capitolo, il regista francese Christophe Gans è ritornato dietro la macchina da presa con Return to Silent Hill, nuovo film dedicato al noto franchise cinematografico e videoludico di genere survival horror.
Come raccontato dallo stesso Gans durante la Silent Hill Transmission, andata in onda nella notte del 31 maggio, il live action è ispirato agli eventi accaduti nel secondo capitolo della saga, pubblicato su PlayStation 2 nel 2001 e ritenuto da pubblico e critica uno tra "i più importanti videogiochi mai realizzati".
Return to Silent Hill in uscita presumibilmente a 2025 inoltrato, ruota intorno alle vicende di James Sunderland, interpretato da Jeremy Irvine, che dopo aver ricevuto una lettera dalla compianta moglie Mary, morta di cancro tempo addietro, decide di esplorare Silent Hill, luogo in cui la coppia ha trascorso la luna di miele e diventata una lugubre città fantasma, ricca di mostri e creature diaboliche.
Dal dietro le quinte dell'evento Konami, è emerso innanzitutto l'amore di Christophe Gans per la saga videoludica e la promessa del regista di rendere il nuovo film il più possibile fedele nelle atmosfere e nelle idee a Silent Hill 2.
Nel materiale video tratto dalla Transmission, sono state mostrate le scenografie del lungometraggio, gli attori protagonisti, alcuni momenti dal set e il ritorno del controverso Pyramid Head (interpretato nel 2006 dall'attore romano Roberto Campanella), uno tra i volti più iconici della serie insieme a Robbie the Rabbit.
Konami non ha ancora rilasciato il trailer di Return to Silent Hill e il live action è ancora in sviluppo.