01 Jun, 2024 - 20:33

Parigi 2024, Frank Chamizo verso il ripescaggio per l'esclusione di atleti russi

Parigi 2024, Frank Chamizo verso il ripescaggio per l'esclusione di atleti russi

Frank Chamizo potrebbe andare incontro a un ripescaggio che gli permetterebbe di partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024 grazie a un ricorso presentato dalla Federazione dell'Ucraina. La questione riguarda alcuni atleti russi qualificati ai Giochi che potrebbero essere esclusi a causa delle loro posizioni sul conflitto in Ucraina. Questo non è solo un rumor, ma c'è un documento ufficiale che attualmente è sotto esame dai delegati del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), e potrebbe aprire in extremis la strada verso Parigi per Chamizo, lottatore che è stato vittima di un presunto caso di corruzione, in quanto gli sarebbero stati offerti dei soldi per perdere un incontro.

Atleti russi favorevoli alla guerra: la richiesta dell'Ucraina

Il Comitato Olimpico dell’Ucraina ha denunciato la condotta di alcuni atleti neutrali con passaporto russo, che avrebbero espresso posizioni favorevoli alla guerra in Ucraina. Olga Saladukha, ex campionessa di salto triplo e deputata, è la paladina di questa iniziativa. Thomas Bach, presidente del CIO, ha garantito che il documento sarà esaminato con la massima attenzione e che, se necessario, potrebbero essere adottati provvedimenti significativi.

Chamizo, ripescaggio per Parigi 2024?

Tra gli atleti sotto osservazione c'è Zaurbek Sidakov, campione del mondo nei -74 kg stile libero nel 2023. Sidakov è accusato di aver partecipato a una manifestazione a supporto della guerra in Ucraina. Se Sidakov venisse escluso, Chamizo potrebbe essere ripescato attraverso una complessa riallocazione dei posti disponibili. Sidakov si è qualificato ai Giochi a danno dell’azero Turan Bayramov, che ha perso contro di lui il decisivo spareggio per la qualificazione olimpica ai Mondiali di Belgrado. In caso di esclusione di Sidakov, Bayramov prenderebbe il suo posto ai Giochi, liberando così il posto che aveva conquistato grazie alla vittoria controversa contro Chamizo nel torneo di qualificazione europea di Baku. Questa decisione dipende dalla commissione del CIO, ma non è chiaro quando potrà esprimersi in merito.

Il caso di Frank Chamizo e il ripescaggio per Parigi 2024

Frank Chamizo ha presentato un ricorso alla United World Wrestling, la federazione internazionale degli sport di lotta, chiedendo la revisione del risultato di un incontro a Baku del 7 aprile. Chamizo, ora in ballo per il ripescaggio, all'epoca dei fatti sosteneva di aver vinto l'incontro e che gli arbitri avessero cambiato il risultato per favorire l’atleta di casa, Turan Bayramov. L'azzurro ha anche accusato l’organizzazione di aver tentato di corromperlo per perdere di proposito l’incontro. La United World Wrestling ha riconosciuto l'errore sospendendo l'intera squadra arbitrale: due fino alla fine dell'anno, uno fino al 30 settembre e altri tre fino al 30 giugno. Tuttavia, non è intervenuta sul risultato perché, secondo le regole, "in nessun caso il risultato di un incontro può essere modificato dopo che la vittoria è stata dichiarata sulla materassina" (il tappeto su cui si combattono gli incontri di lotta libera).

Speranze e attese

Chamizo attende il verdetto dei giudici con la speranza che, questa volta, la decisione possa essere a suo favore. La possibilità di una sua partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 dipende infatti dalla decisione del CIO sugli atleti russi coinvolti. La complessità della situazione rende difficile prevedere l'esito finale, ma la determinazione di Chamizo rimane forte.

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Carlo Gugliotta
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