John Grisham, noto principalmente per i suoi avvincenti legal thriller, si distingue come uno degli autori più prolifici, e letti, degli ultimi decenni. Con oltre quaranta romanzi all'attivo, Grisham ha saputo catturare l'attenzione del pubblico con storie dense di suspense, intrighi legali e personaggi ben definiti. Tuttavia, con "Il caso Fitzgerald", l'autore si avventura in un territorio nuovo, lontano dalle aule di tribunale e dai consueti scenari dei suoi romanzi più celebri.
"Il caso Fitzgerald" si apre con un audace furto notturno, alla Princeton University. Una banda di ladri altamente specializzati riesce a penetrare nel caveau dell'ateneo, sottraendo cinque preziosi manoscritti originali di Francis Scott Fitzgerald, assicurati per venticinque milioni di dollari. Sebbene l'operazione sembri perfetta, un piccolo errore da parte di uno dei malviventi lascia una traccia che innesca un'immediata caccia all'uomo da parte dell'FBI. Questo avvio avvincente catapulta il lettore in un mistero avvolgente che si sviluppa tra il mondo dell'arte, delle librerie indipendenti, e delle piccole, e grandi, manie degli scrittori.
Grisham si dimostra abile nel descrivere l'affascinante mondo editoriale e dei collezionisti di manoscritti rari. In particolare, creando la figura di Bruce Cable, un libraio indipendente di Camino Island, in Florida, appassionato di libri antichi, un personaggio centrale nella trama. La sua libreria è un punto di riferimento per gli amanti della lettura e un ritrovo per scrittori in tour promozionali. La scelta di un libraio come fulcro della storia offre uno sguardo intrigante, e non convenzionale, su un ambiente spesso trascurato nella narrativa di genere.
Mercer Mann, una giovane scrittrice alle prese con una crisi creativa, e senza lavoro, viene ingaggiata per indagare sulle attività di Bruce Cable, senza destare sospetti. La connessione di Mercer con l'isola, dove trascorreva le vacanze da bambina, aggiunge un elemento personale, e nostalgico, alla sua missione. La sua lotta interna per ritrovare l'ispirazione, e scrivere un nuovo romanzo, è una sottotrama che arricchisce il tessuto narrativo del libro.
Grisham mantiene alta la tensione, intrecciando abilmente gli sviluppi dell'indagine dell'FBI con le scoperte di Mercer. Le dinamiche tra i personaggi sono ben sviluppate, e il ritmo sostenuto mantiene il lettore incollato alle pagine. Il mondo delle librerie indipendenti e dei collezionisti di manoscritti è descritto con grande cura, evidenziando l'amore per i libri, e la passione per la letteratura, che permea tutta la storia.
"Il caso Fitzgerald" rappresenta una piacevole deviazione dalla tipica produzione di Grisham, mostrando la sua versatilità, come narratore, e la sua capacità di esplorare nuovi orizzonti tematici. Con un finale soddisfacente, e ben orchestrato, il romanzo conferma la maestria dell'autore nel creare storie avvincenti e personaggi memorabili. Per gli appassionati di misteri, e per i fan di Grisham, questo libro offre un'esperienza di lettura fresca e coinvolgente, capace di affascinare e sorprendere.