Chris Froome avrà un posto assicurato al Tour de France 2024. Nonostante un avvio di stagione complicato, segnato dall'infortunio alla Tirreno-Adriatico che lo ha tenuto lontano dalle competizioni fino a questa settimana, il ciclista britannico parteciperà alla Grande Boucle. Questa notizia giunge come una sorpresa, soprattutto considerando la controversa esclusione dello scorso anno, nonostante alcune prestazioni di rilievo tra cui un terzo posto di tappa ottenuto due anni fa.
La scelta di includere Froome nel team per il Tour de France sembra essere stata presa ai più alti livelli della dirigenza, puntando sulla visibilità internazionale che il quattro volte vincitore del Tour può garantire. Secondo L’Equipe, la decisione di schierarlo rappresenta un cambiamento di rotta rispetto alla scorsa stagione, quando Froome fu escluso per favorire una squadra completamente dedicata a Mike Woods. Il canadese, infatti, fresco dei successi alla Route d’Occitanie e alla CIC – Mont Ventoux Dénivelé Challenge, aveva richiesto una formazione focalizzata interamente su di lui, senza la presenza ingombrante di Froome.
L’esclusione di Froome lo scorso anno non aveva portato i risultati sperati. Nonostante Woods avesse vinto una tappa storica al Puy-de-Dôme, la sua prestazione complessiva non aveva soddisfatto i vertici del team, in particolare il proprietario Sylvan Adams. Il team aveva sperimentato una delusione significativa, aggravata dalla mancanza di visibilità che la presenza di Froome avrebbe potuto garantire. Questo ha portato a una riconsiderazione delle strategie per il 2024, decidendo di includere Froome a prescindere dalla sua condizione atletica.
Mike Woods, che ha subito una commozione cerebrale durante una caduta nella prima settimana del Giro d’Italia, non sembra essere una priorità per il team in questa stagione. L’Equipe ha riportato che lo staff tecnico ha ridimensionato le aspettative su di lui, in parte a causa dei suoi problemi di salute. Questo scenario ha rafforzato la decisione di reintegrare Froome nella formazione del Tour de France, dando priorità alla visibilità e alla presenza di una figura iconica come il britannico. Nonostante le indiscrezioni, né il team né i diretti interessati hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali. Tuttavia, il clima all'interno del team potrebbe non essere dei migliori. Il grande investimento economico su Froome ha suscitato critiche, specialmente considerando i risultati sportivi inferiori alle aspettative. Sylvan Adams, proprietario del team, ha espresso frustrazione per il mancato ritorno sportivo, pur riconoscendo l'importante visibilità che Froome continua a portare alla squadra.
Anche per i compagni di squadra, la situazione non è semplice. Froome, con il suo elevato stipendio e la preferenza che sembra ricevere, può creare tensioni all'interno del gruppo. Sebbene abbia spesso lavorato in supporto dei compagni, il suo contributo non sempre ha avuto un impatto decisivo. La disparità salariale e la percezione di un trattamento di favore possono generare malcontento tra gli altri corridori, che faticano a vedere riconosciuti i loro sforzi con pari compensi e considerazione. Il ritorno di Chris Froome al Tour de France 2024 rappresenta una mossa strategica volta a massimizzare la visibilità internazionale della squadra. Nonostante i dubbi sulla sua condizione fisica e le tensioni interne al team, la presenza di Froome alla Grande Partenza di Firenze è ormai certa. Il suo coinvolgimento porterà sicuramente attenzione mediatica, ma rimane da vedere se riuscirà a tradurre questa visibilità in risultati sportivi concreti. Con Woods relegato a un ruolo secondario a causa dei suoi problemi fisici, il Tour de France di quest'anno rappresenta una nuova opportunità per Froome di dimostrare il suo valore e giustificare l'investimento fatto su di lui.