Da qualche ora non si fa che parlare sui social network di Serena Doe e della presunta chat Telegram in cui sarebbero stati diffusi foto e messaggi di molti influencer.
Secondo quanto riporta il Messaggero protagonisti della storia dovrebbero essere settanta persone che su un gruppo privato della popolare app avrebbero fatto commenti e scambiato foto di influencer, attivisti e personaggi più o meno famosi. A raccontare l'accaduto sarebbero state le vittime direttamente con dei post pubblici, ovvero Carlotta Vagnoli, Valeria Fonte, Silvia Semenzin, Flavia Carlini, Alice Pomiato e Flavio Pagano.
Il gruppo Telegram sarebbe stato fondato da alcuni adepti di Serena Mazzini, come raccontato da Valeria Fonte che per prima ha lanciato l'allarme con alcune Storie su Instagram. Qualche ora fa la scrittrice avrebbe scoperto questo gruppo Telegram in cui sarebbero state condivise sue chat private, scatti per i suoi amici stretti, tra cui una immagine afters3x, con annessi commenti misogini. Circa 70 persone avrebbero visto quindi sue foto private e letto messaggi personali. Addirittura Serena le avrebbe chiesto scusa per l'accaduto, promettendo di rimuovere il gruppo, e che per lei non si tratterebbe di un momento facile.
Dopo di lei avrebbe detto la sua Carlotta Vagnoli, scrittrice e attivista, avvisata di essere stata presa di mira, insieme a tante altre persone. Carlotta ha scritto di non aver mai parlato con Serena Mazzini, ma di aver trovato nella chat incriminata dal titolo Animaletti contro la censura informazioni private, deliri sulla sua vita sessuale, personale, sul suo lavoro, attacchi d'odio violenti. Commenti feroci, misogini, transfobici.
Ma qual è la verità? Al momento la stessa Serena non ha commentato in alcun modo il fatto, nonostante il suo profilo Instagram sia stato inondato di commenti di odio nei suoi confronti, tanto da annunciare la chiusura del suo account (che però al momento ancora risulta aperto). Nelle'ultime ore si parla tanto di questo caso anche su X e tra i tanti commenti negativi, c'è chi la difende pensando che lei si trovasse in quel gruppo solo per un esperimento sociale e niente di più.
In tutto questo cosa c'entrano Fedez e Selvaggia Lucarelli? Proprio con quest'ultima cura in qualità di co-autrice il suo podcast daily per Chora Media Il Sottosopra. La Lucarelli ha pubblicato una Storia in cui ammette di non perdere più tempo con le persone che si inventano le cose per cercare attenzione e che tutto sarà discusso nelle sedi opportune. Un riferimento proprio a Serena?
In merito a Fedez, invece, in passato Serena ha criticato duramente il rapper. Un esempio fra tanti, quando è morto Gianluca Vialli, calciatore che il cantante non conosceva bene, ma che aveva avuto modo di incontrare, visto che entrambi avevano un tumore al pancreas (malattia per cui Vialli è venuto a mancare), la donna l'ha accusato di aver pubblicato "un selfie col morto". Pronta la risposta di Federico che l'ha accusata di promuovere il suo podcast, definendola una "ossessionata giornalista". Fedez non riusciva a capire come si potesse fare polemica su tutto, soprattutto di fronte ad un lutto, ad una persona che lo ha aiutato tanto in un momento difficile della sua vita come la scoperta del cancro.
Qualche ora fa il cantante ha pubblicato su Instagram una Storia con una parte del testo del suo brano "Ti vorrei dire" che in tanti hanno pensato fosse riferito proprio a lei. La mamma di Fedez invece ha pubblicato una Storia in cui fa proprio riferimento ad una chat Telegram. Arriveranno ulteriori spiegazioni nelle prossime ore? Non resta che continuare a seguire i social dei protagonisti e diretti interessati.