La terza giornata degli Europei di atletica leggera a Roma inizia con il botto: Yeman Crippa e Pietro Riva hanno realizzato un'altra doppietta azzurra, chiudendo rispettivamente in prima e in seconda posizione la mezza maratona. Crippa ha conquistato la medaglia d'oro con il tempo di 1h01'03", mentre il suo compagno di squadra Pietro Riva ha ottenuto l'argento, terminando la gara in 1h01'04". Questo successo ha ulteriormente consolidato il dominio italiano nella competizione, portando il totale delle medaglie d'oro a sette. E siamo solo all'inizio.
Crippa, 27enne trentino, ha messo in mostra una performance straordinaria. Entrato nello stadio Olimpico, ha superato con facilità il tedesco Petros, che non è stato in grado di mantenere il ritmo nelle battute conclusive, e ha concluso la gara con un potente sprint, alimentando l'entusiasmo del pubblico. Poco dopo, anche Pietro Riva ha compiuto un'impresa notevole, superando prima l'israeliano Referi e poi un esausto Petros, assicurandosi così il secondo posto. La doppietta arriva a uno di 12 ore di distanza da quella messa a segno ieri nei 100 metri, con Marcell Jacobs che si è imposto davanti a Chituru Ali. La straordinaria prova collettiva della squadra azzurra è stata ulteriormente arricchita dal sesto posto di Pasquale Selvarolo, che ha contribuito a garantire all'Italia la vittoria nella classifica a squadre. Questo risultato ha quindi permesso di aggiungere un'altra medaglia d'oro al medagliere italiano, in quanto la classifica si basa sulla somma dei tempi dei primi tre atleti di ogni nazione al traguardo. Altri due atleti italiani hanno ottenuto posizioni di rilievo nella top 10 finale, con Faniel che è arrivato ottavo e Chiappinelli decimo.
Nei primi tre giorni degli Europei di Roma, l'Italia ha accumulato un impressionante numero di medaglie, consolidando così il proprio dominio nel medagliere. Con dieci medaglie in due giorni, delle quali cinque d'oro, la squadra azzurra si è imposta come la forza dominante della competizione. Questa superiorità è stata rafforzata dalla performance eccezionale di Crippa, che ha affrontato la gara con la pressione aggiuntiva di essere il favorito e di correre in casa. Per l'azzurro, nella mezza maratona, si tratta del suo secondo oro europeo, dopo quello nei 10.000 metri conquistato a Monaco due anni fa. Ora, con lo sguardo rivolto alle Olimpiadi di Parigi, Crippa e tutta la squadra italiana mirano a continuare a ottenere grandi risultati. Le aspettative sono alte, e l'intera nazione guarda con fiducia alle future imprese degli atleti azzurri.
Nel finale, Pietro Riva è stato protagonista di un gesto che sta dividendo i social. Proprio negli ultimi metri, ha superato Petros e gli ha faccio "ciao ciao" con la mano. Un gesto che ha fatto impazzire i tifosi presenti allo stadio Olimpico, ma che non è piaciuto proprio a tutti. Nell'immediato dopo gara, Riva si è scusato per il gesto che gli è costata anche un'ammonizione.
Le recenti vittorie hanno alimentato l'entusiasmo e la speranza per le prossime competizioni internazionali. La squadra italiana ha dimostrato di essere ben preparata e in grado di competere ai massimi livelli, con atleti che hanno il potenziale per eccellere anche alle Olimpiadi. La profondità del talento italiano è evidente non solo nelle vittorie individuali, ma anche nelle prestazioni collettive, come dimostrato dalla vittoria nella classifica a squadre.