11 Jun, 2024 - 18:50

Giro di Svizzera 2024, Bettiol nuovo leader: "Non potevo fare di meglio"

Giro di Svizzera 2024, Bettiol nuovo leader: "Non potevo fare di meglio"

Alberto Bettiol è il nuovo leader della classifica generale del Giro di Svizzera 2024. Dopo un settimo posto nella crono inaugurale e un tentativo di attacco nella tappa di ieri, il ciclista della EF Education-EasyPost si è lanciato nella mischia anche oggi. Sebbene abbia lottato per la vittoria, si è dovuto accontentare del terzo posto, alle spalle di Thibau Nys (Lidl-Trek) e Stephen Williams (Israel-Premier Tech). Tuttavia, questo piazzamento, unito al fatto che il leader Yves Lampaert (Soudal-QuickStep) si è staccato nel finale, ha consentito al trentenne toscano di indossare la maglia gialla.

Bettiol nuovo leader al Giro di Svizzera

Dopo l’arrivo, Bettiol ha espresso la sua soddisfazione:

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"Prendere la maglia gialla è un risultato importante. Abbiamo fatto corsa dura per tutto il giorno, quindi questa maglia è un bel risultato per me e specialmente per la squadra. Spero di poter ripagare i compagni per questo lavoro."

Quando gli è stato chiesto se fosse più felice per la maglia gialla o deluso per aver mancato la vittoria di tappa, Bettiol ha risposto:

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"Non sono deluso perché non potevo fare meglio di così, onestamente. Thibau ha fatto una splendida volata, non ho potuto superarlo e ha meritato di vincere. Quando è così non puoi farci niente, devi solo congratularti e magari migliorare in futuro per batterlo. Comunque, prendo la Maglia Gialla e sono molto felice."

Il ruolo di Carapaz

Nonostante la delusione per non aver vinto la tappa, Bettiol, nuovo leader al Giro di Svizzera, ha sottolineato l'importanza di aver conquistato la Maglia Gialla, un obiettivo che teneva nascosto. Un bell'aiuto è arrivato anche da Richard Carapaz, il vincitore del Giro d'Italia 2019:

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"Richard mi ha aiutato molto, ha fatto un grandissimo lavoro per mettermi in posizione. Il corridore della Visma ha attaccato. Ero in posizione perfetta, ma mi sono mancate le gambe. Quando è così non sono triste, perché non potevo fare meglio. Fortunatamente prendo questa maglia, che era un obiettivo un po’ nascosto, che tenevo lì, in un angolo della mente. Sapevo di aver fatto una buona crono e ieri ci avevo provato per vedere come poteva andare, a modo mio. Oggi di nuovo davanti ed è andata bene. Domani il Giro di Svizzera cambia volto, iniziano le salite. Richard e gli altri scalatori spero possano godersi il clima che abbiamo instaurato."

La vittoria di Thibau Nys

Thibau Nys ha ottenuto una vittoria emozionante al Giro di Svizzera 2024. Nonostante la caduta al GP Gippingen dei giorni precedenti, il giovane talento belga della Lidl-Trek sembrava inizialmente faticare anche nella tappa odierna. Tuttavia, con il passare dei chilometri, la situazione è migliorata: la sua gamba ha cominciato a girare meglio, e gli incitamenti dei compagni di squadra, che hanno lavorato duramente per lui, gli hanno dato la fiducia necessaria per competere in un arrivo perfetto per le sue caratteristiche.

Nel corso della gara, Nys ha ritrovato gradualmente la sua forma e, coccolato dai suoi compagni, ha dimostrato tutta la sua cattiveria agonistica nell’ultimo chilometro. La sua prestazione di forza ha ottenuto il plauso di tutti, incluso il nuovo leader della classifica generale, Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), che non ha potuto fare nulla per contrastarlo.

Dopo il traguardo, Nys si è mostrato molto provato, ma anche entusiasta per il risultato. Aveva pensato a lungo a questa tappa e, nonostante la delusione per la caduta a Gippingen e la fatica nel superarla, ha mantenuto la concentrazione. Dopo la caduta, il team aveva fatto la ricognizione della tappa odierna per aiutarlo a focalizzarsi nella giusta direzione, e questa strategia ha funzionato. Nonostante le difficoltà fisiche avvertite ieri e oggi, il supporto dei compagni lo ha spinto a credere nelle sue possibilità. Ha concluso la giornata senza parole, dichiarando che la caduta gli aveva tolto molte energie, ma sapeva di essere in buona forma.

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Carlo Gugliotta
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