La Titanus compie 120 anni, un passato glorioso per la casa di produzione più antica al mondo che non si ferma e proprio nel 2023 ha rilanciato con decisione la sua attività. Guido Lombardo, nipote del fondatore Gustavo e figlio di Goffredo tra i produttori più prolifici nella storia del nostro cinema, ha aperto per la prima volta il cancello della sua storica sede a Roma in via di Sommacampagna dove ci sono migliaia di manifesti e locandine di tutti i loro più grandi successi. Il presidente racconta a TAG24 sogni e obiettivi nel futuro della Titanus.
Guido Lombardo è presidente ed erede di un’autentica dinastia di produttori cinematografici, perché la Titanus è stata fondata dal nonno Gustavo e portata avanti da papà Goffredo. Una compagnia nata a Napoli nel 1904 e poi trasferitasi a Roma nello stesso palazzo in via di Sommacampagna che oggi ci apre le sue porte per una visita tra manifesti e locandine di autentici capolavori del cinema.
Dottor Lombardo, è una giornata speciale la Titanus, una se non la più importante casa cinematografica italiana apre le sue porte che emozione è per lei?
Fa molto piacere perché compiamo quest'anno 120 anni e siamo la casa più antica d'Italia, ma possiamo anche dire la più antica del mondo con la Pathé (ride ndr). Mio nonno si è lanciato 120 anni fa a fare la Lombardo film a Napoli, ovviamente perché era napoletano nonno e perciò noi continuiamo dopo 120 anni. I cinema purtroppo stanno chiudendo, ma noi prima degli altri abbiamo cominciato a fare serie televisive e adesso stiamo lavorando con la Rai, Mediaset e con tutte le piattaforme. Continuiamo come abbiamo sempre fatto a cambiare e a seguire il mercato
Sicuramente un grande rilancio quello della Titanus che si basa su due concetti: innovazione ma anche riscoperta. Innovazione perché c'è la nuova serie di Piedone ad esempio con Salvatore Esposito su Sky, ma poi c'è anche la riscoperta de Il camorrista un capolavoro di Tornatore che tornerà in televisione in una maniera unica come serie tv.
Titanus è un mondo perché noi abbiamo la fortuna di avere di avere 400 film nostri, oltre ai 2000 che abbiamo distribuito, perciò la Titanus ha la grande fortuna di avere un patrimonio incredibile di sua proprietà. Giuseppe Tornatore era un ragazzo di 27 anni e noi abbiamo rimesso a posto il suo lavoro per Il Camorrista, è una storia di camorra che è stata girata 38 anni fa ed è stato fatto un lavoro di restauro di grandissima qualità. Poi abbiamo deciso di riproporre una serie tv basata sui film di Piedone, con Bud Spencer che io chiamo sempre per affetto Carletto. Salvatore Esposito è una persona straordinaria e ha fatto un ruolo che è il contrario di quello che ha fatto fino adesso. Poi stiamo facendo tante altre cose seguendo le nuove mode e soprattutto questi ragazzini che vivono col telefonino acceso e la visione la vedono molto poco perciò al cinema ci vanno molto poco.
I giovani vanno al cinema soprattutto anche per vedere grandi sequel o grandi remake, c'è qualche gemma nel vostro archivio che vorrebbe riproporre dove c'è magari anche una trattativa già in corso? Abbiamo visto lentrando un meraviglioso poster de La Ciociara con la nostra Sofia Loren…
Tra le nostre produzioni ci sarà anche un prequel e un sequel de La Ciociara. Fortunatamente c'abbiamo tante cose che abbiamo scoperto e poi i remake dei nostri film sono attualissimi. Raccontano cose che accadono anche nei nostri tempi, perciò c'abbiamo un bagaglio culturale importante. Poi a dirla tutta la Titanus da 120 anni ha l'appiglio di avere lo scudo, perché mio padre ha firmato pochissimi film ma lo scudo che è il nostro simbolo è rimasto e resterà sempre.
La visita non ha riguardato però soltanto gli uffici della Titanus, siamo stati infatti anche nella storica sala cinema dove Goffredo Lombardi ad esempio vide una prima versione de Il Gattopardo seduto sul divanetto al fianco di Luchino Visconti. Proprio questo capolavoro del barocco italiano sarà tra i titoli scelti che torneranno in sala per celebrare questo importante compleanno di Titanus.
● Dal 27 giugno al 3 luglio, IL GATTOPARDO di Luchino Visconti
● Dal 4 luglio al 10 luglio, LA CIOCIARA di Vittorio De Sica
● Dall’11 luglio al 17 luglio, ROCCO E I SUOI FRATELLI di Luchino Visconti
● Dal 18 luglio al 24 luglio, PANE AMORE E FANTASIA di Luigi Comencini
● Dal 25 luglio al 31 luglio, LA PRIMA NOTTE DI QUIETE di Valerio Zurlini
I titoli torneranno in sala in collaborazione con Nexo Digital dopo essere stati sottoposti ad un importante restauro.