Tragedia a Guben, città del Brandeburgo in Germania. Un uomo è stato accusato di aver tagliato brutalmente la gola alla figlia adottiva nella giornata di sabato 22 giugno.
Secondo le prime ricostruzioni della polizia, il 44enne di origine tedesca, avrebbe inizialmente litigato con la moglie e successivamente attaccato la ragazza accorsa in difesa del genitore.
L'uomo ha sgozzato l'adolescente e gravemente ferita, si è trascinata attraverso la tromba delle scale fino alla zona lavanderia ed è crollata nel giardino di famiglia, in una pozza di sangue.
Gli agenti, per fermare la fuori omicida dell'aggressore, sono stati costretti ad utilizzare un taser elettrico e immobilizzarlo. La madre della vittima ha avuto due figli insieme al presunto killer.
Domenica un portavoce della polizia ha annunciato l'apertura delle indagini per comprendere le motivazioni che hanno spinto il patrigno a commettere l'omicidio.
Il tribunale ha quindi disposto la custodia cautelare con l'accusa di omicidio colposo. La polizia di Brandeburgo ha chiesto alla popolazione, ai vicini di casa della vittima di non pubblicare online video dell'uccisione.
Su Twitter/X sono circolati fino a poche ore fa ma sono stati repentinamente rimossi dalla piattaforma: "È un reato penale, non è corretto che materiali simili vengano pubblicati su internet". A Bielefeld, semmpre in Germania, una coppia di adolescenti ha ucciso brutalmente il proprio bambino.