È vero che non ci sono più bandiere e che il calcio di oggi mette l'etichetta del mercenario su molti giocatori ma ci sono anche delle eccezioni. Cuadrado più che mercenario è stato un traditore secondo i tifosi della Juve quando l'estate scorsa alla fine della sua avventura in bianconero ha virato per Milano sponda Inter per indossare la maglia dell'eterna rivale i cui tifosi l'hanno sempre additato come un "tuffatore" ovvero un simulatore di falli subiti.
A lui oggi alla luce di quanto è accaduto in questa stagione calcistica andrebbe chiesto: Juan ne è valsa la pena tradire i tifosi della Juve per giocare a mala pena lo scorcio di qualche partita in un intero anno con l'Inter per poi essere ringraziato e mandato via?
Gli era stato comunicato anzi tempo da parte della Juventus che il suo contratto non sarebbe stato rinnovato pertanto l'invito a trovarsi un'altra squadra era lì a portata di mano ma mai ci si sarebbe aspettato che proprio lui nell'agosto del 2023 scegliesse l'Inter, l'eterna rivale.
Dunque ha preferito buttare otto anni d'amore incondizionato per un'esperienza misera costellata da pochissime presenze in campo (collezionato 12 presenze complessive: 10 in campionato e 2 in Champions League) per via di un infortunio ch l'ha tormentato per quasi tutta l'annata.
Si è portato a casa un scudetto e una Supercoppa Italiana senza quasi giocare. Ora la scocietà nerazzurra gli dà il ben servito e non gli propone un nuovo contratto relegandolo fuori dal progetto per la stagione 2024/25.
Dall'Indipendiente Medelin si trasferisce qui in Italia ad Udine giovanissimo e dopo un biennio (2009/2011) con la maglia bianconera friulana va a giocare un anno a titolo di prestito secco con il Lecce.
La retrocessione della sqaudra salentina in cadetteria lo rispedisce alla corte della famiglia Pozzo che nel frattempo riesce a trovare un accordo per la cessione a titolo definitivo con la Fiorentina.
Cuadrado a Firenze vivrà un triennio particolarmente felice tanto da meritarsi l'attenzione dei grandi club internazionali. Nella finestra di mercato invernale del 2015 va al Chesea ma a giugno di quello stesso anno per sua ferma volontà approda alla Juventus: arriva a Torino in prestito ma le sue prestazioni da campione inducono la società piemontese a riscattarlo a titolo definitivo.
Con la Juve vince tutto in Italia e arriva ad un soffio dalla conquista della Champions League. Nel 2023 la società bianconera avvia un processo di ringiovanimento della rosa e lo invita a scadenza di contratto dopo ben 8 anni a trovarsi un'altra sistemazione. Si accasa all'Inter e dopo un anno travagliato è senza sqaudra.