La Turchia si è presa la scena ad Euro 2024. La nazionale guidata da Vincenzo Montella è riuscita a spingersi fino ai quarti di finale, conquistati ieri 2 luglio 2024 dopo l'affermazione sull'Austria. Un vero e proprio exploit per i turchi e soprattutto per l'Aeroplanino, elogiato anche dall'ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero.
Montella si è scrollato di dosso un po' di critiche, arrivando fino ai quarti di finale di un Europeo e offrendo finalmente un gioco dinamico e ricco di qualità. L'Aeroplanino senza dubbio ha cacciato anche un po' di fantasmi, spuntati dopo una serie di esperienze negative maturare soprattutto in Italia. Ferrero però, nell'intervista esclusiva rilasciata a TAG24, ha preso le difese del tecnico campano:
"Montella sta iniziando ad avere quello che si merita. Ha vissuto un po' di anni buii, alla Sampdoria con me è stato un po' sfortunato mentre al Milan l'hanno mandato via. I talenti italiani però riscuotono successo sempre all'estero".
L'ex patron blucerchiato ha lanciato anche un attacco diretto ai media, che spesso e volentieri hanno alzato troppo il tono nei confronti di Montella. Critiche che forse avevano eclissato la parabola da allenatore dell'Aeroplanino, che dal punto di vista di Ferrero rimane comunque un tecnico con delle ottime qualità:
"Montella è un bravo ragazzo. Non è montato, è uno dei nostri e si è fatto la gavetta. I media possono uccidere o far vivere qualcuno. Lui ha una linfa buona e giusta. Il mestiere lo conosce anche se è un gran paraculo".
L'ex presidente della Sampdoria ha rimesso indietro anche le lancette, tornando precisamente al novembre 2015. Quasi dieci anni fa infatti Ferrero optò per Vincenzo Montella come nuovo allenatore dei blucerchiati, non contento del lavoro svolto da Walter Zenga che venne esonerato dopo dodici giornate:
"Montella è stato un grande giocatore della Sampdoria e l'idea di ingaggiarlo come allenatore fu un bel traguardo per me. Vincenzo era andato via dalla Fiorentina, dove era prigioniero di Della Valle".
Se da un lato difende ed elogia Montella, dall'altro Ferrero è spietato nei confronti del ct azzurro Luciano Spalletti. La bocciatura dell'ex patron blucerchiato è stata netta, complice l'eliminazione umiliante subita dall'Italia contro la Svizzera agli ottavi di Euro 2024. Ferrero però ha messo in mezzo anche Gabriele Gravina, presidente della FIGC che ha più di una responsabilità ai fini della disfatta azzurra agli Europei:
"Spalletti non è un allenatore da Nazionale. Parliamo di un grande tecnico, ma solo per i club. Guidare la Nazionale è un'altra cosa. Non ha avuto tempo? Sono tutte ca**ate. Personalmente sono arrabbiato, non tanto con lui ma con chi l'ha scelto. Se fosse una persona di grande dignità dovrebbe andare a casa".