Ci ha provato la Juventus, ma alla fine probabilmente Riccardo Calafiori, nella prossima stagione, andrà a giocare in Premier League. Su di lui ha messo gli occhi l'Arsenal, che sarebbe pronta ad offrire una cifra intorno ai 50 milioni di euro per aggiudicarsi il gioiello del Bologna. Sartori sta valutando, insieme alla dirigenza rossoblù, così come continuerà a valutare le offerte che arriveranno per Zirkzee. Dopo la scorsa stagione era prevedibile che i top club si interessassero a questi ragazzi, ma comunque Saputo non vorrebbe perdere tutti i suoi pezzi più pregiati. Per commentare il mercato del Bologna e la possibile cessione di Calafiori, Carlo Nervo, ex calciatore che con la maglia dei rossoblù ha giocato oltre 300 partite, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Ripetere la stagione straordinaria con cui il Bologna è approdato in Champions sarà difficile. Lo sa la società, lo sa l'allenatore nuovo e lo sanno i tifosi, ma al tempo stesso sognare non costa nulla, soprattutto quando le basi che gettate negli anni hanno fondamenta così solide. Saputo si è affidato a Sartori e sul mercato potrebbe arrivare qualche sorpresa. I felsinei hanno già iniziato a muoversi in entrata, ma le trattative più complicate saranno probabilmente quelle per due dei gioielli che hanno brillato di più in questa stagione, ovvero Zirkzee e Calafiori. Su quest'ultimo, reduce anche dall'Europeo, si sono posati gli occhi della Premier League, con l'Arsenal pronto ad avanzare una maxi offerta per bruciare la concorrenza. Per commentare il mercato del Bologna e la possibile cessione di Calafiori, Nervo, ex calciatore che con la maglia dei rossoblù ha giocato oltre 300 partite, è intervenuto a Tag24.
In questa stagione il Bologna ha raggiunto un traguardo incredibile, centrando la Champions League. Ora quali sono le sue aspettative per il prossimo campionato?
"Sarà difficile ripetere quanto fatto in questa stagione, però credo che il Bologna stia mettendo le basi per ben figurare sia in campionato che in Champions League. Vedo un club attivo sul mercato, che proverà ad essere competitivo su tutti e tre i fronti. La proprietà proverà a trattenere almeno alcuni dei calciatori più forti e credo che si muoverà anche in entrata. Da parte mia c'è massima fiducia nei confronti di questo club".
Al posto di Thiago Motta è arrivato Italiano, un nome che le piace?
"Italiano mi piace perché credo sia la giusta prosecuzione dopo Thiago Motta. È un allenatore giovane, motivato e che ha già fatto tre finali. Questo vuol dire che anche a livello internazionale ha una certa esperienza".
In tanti hanno messo gli occhi su Zirkzee e adesso si è aperta un'asta di mercato anche su Calafiori. Quanto sta rischiando di perdere il Bologna?
"Sono stati due giocatori che sono stati capaci di fare la differenza nel corso di questa stagione ed è normale che abbiano gli occhi del mercato puntati addosso. Secondo me il Bologna perderà almeno uno dei due, ma non credo che alla fine partiranno entrambi. Questa è la mia impressione, anche se dall'esterno non so esattamente come stanno le cose. Fossi in loro però non mi muoverei. Credo che giocare la Champions League a Bologna possa aiutarli tanto a migliorare e completare il percorso di crescita".
Qualcuno ipotizza che Calafiori voglia restare, quanto può essere importante la volontà del calciatore?
"La volontà del calciatore è fondamentale. Io penso che un ambiente così sano e così entusiasmante come ha trovato a Bologna, Calafiori difficilmente lo troverà in qualunque altra società. Mi sembra un ragazzo sano, con la testa sulle spalle e può diventare davvero un campione. Allo stesso tempo però potrebbe puntare a diventare importante per Bologna. L'affetto che ha ricevuto quest'anno, difficilmente potrebbe riceverlo in altre piazze".
Vendendo questi giocatori, comunque il Bologna avrebbe un tesoretto importante da spendere. Ha fiducia nei confronti della società e nel dettaglio nella figura di Sartori?
"Il Bologna ha un presidente importante, uno che anche nei momenti di difficoltà non ha mai lasciato la barca. Adesso è chiaro che, se dovesse arrivare un'offerta importante per qualunque giocatore, dovrebbe accettarla perché è giusto che sia così, ma parliamo di una presidenza che ha sempre investito, sin dal suo arrivo. Saputo ha sempre cercato di migliorare la squadra e quindi c'è massima fiducia, anche perché le soddisfazioni che ha ricevuto quest'anno, lo avranno invogliato a migliorare ancora".
Quindi la sensazione che è quella di quest'anno non sia un'annata casuale, ma che il Bologna abbia invece voglia di confermarsi?
"Assolutamente sì, anche perché questa crescita è iniziata almeno da tre o quattro anni. Ora il Bologna è arrivato a questo punto, ma credo che non voglia fermarsi. Penso invece che ci sia la volontà di continuare a stupire e migliorare ancora".
Non c'è ancora l'ufficialità ma dovrebbe arrivare Miranda e sull'altra fascia il Bologna ha preso Holm. Sono nomi che le piacciono?
"Assolutamente sì, ma ribadisco che ho massima fiducia in questa società e soprattutto nei confronti di Sartori. In questi due anni, da quando è arrivato, ha portato a casa giocatori di grande livello. Credo che all'interno del club sappiano perfettamente dove vogliono arrivare e questo è importante per ogni tifoso".