Scocca l'ora della prima cronometro del Tour de France 2024. I 25,3 chilometri tra Nuits-Saint-Georges e Gevrey-Chambertin offriranno una prova contro il tempo particolarmente adatta agli specialisti. Il percorso è quasi interamente pianeggiante, con l'unica eccezione della breve salita della Côte de Curtil-Vergy, situata nella parte centrale del tracciato. I corridori attraverseranno i suggestivi vigneti della Côte-d’Or, rendendo questa tappa non solo una sfida sportiva, ma anche uno spettacolo visivo.
La cronometro odierna del Tour de France 2024 si svolgerà interamente nella Borgogna, rinomata per i suoi vini. Partendo da Nuits-Saint-Georges, il percorso sarà prevalentemente pianeggiante, con una sola breve asperità: la Côte de Curtil-Vergy, lunga 1,6 km con una pendenza media del 6,1%, situata dopo il primo rilevamento cronometrico di Messanges a 8,6 km. Superata questa salita, il tracciato presenterà un leggero falsopiano fino al secondo rilevamento intermedio di Curley a 14,4 km, seguito da una breve discesa verso Chambolle-Musigny. Da qui, il percorso sarà completamente pianeggiante fino al traguardo di Gevrey-Chambertin, con l'ultimo rilevamento cronometrico a Morey-Saint-Denis, dopo 19,9 km.
Questa cronometro potrebbe influire significativamente sulla classifica generale, data la ridotta distanza tra i principali pretendenti alla vittoria finale. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) è uno dei favoriti, grazie alle sue eccezionali capacità contro il tempo. Dopo una buona prestazione nella tappa del Galibier, il belga potrebbe guadagnare secondi preziosi su questo percorso adatto alle sue caratteristiche.
Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) e Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) sono due altri contendenti principali. Pogačar ha dimostrato la sua abilità nelle prove contro il tempo al Giro d'Italia e, con una buona forma fisica, cercherà di aumentare il divario tra sé e i suoi rivali. Vingegaard, vincitore della cronometro decisiva del Tour de France dell'anno scorso, sarà un altro da tenere d'occhio, soprattutto per valutare la sua condizione in pianura.
Primož Roglič (Red Bull-Bora-hansgrohe) e Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike) sono altri specialisti che potrebbero fare bene. Roglič avrà l'opportunità di riscattarsi dopo prestazioni non brillanti sulle salite, mentre Van Aert, terzo nella prima tappa, dovrà dimostrare di essere in buona forma dopo un incidente primaverile.
Nella squadra UAE Team Emirates, oltre a Pogačar, ci sono Juan Ayuso e João Almeida, entrambi forti cronomen, e Adam Yates, che ha una buona esperienza in queste prove. Anche Matteo Jorgenson (Visma | Lease a Bike) e Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) potrebbero cercare di fare la differenza, così come Aleksandr Vlasov (Red Bull-Bora-hansgrohe) e Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), la cui condizione è incerta dopo un Giro d'Italia impegnativo. Tra gli specialisti puri, attenzione a Stefan Küng (Groupama-FDJ), Stefan Bissegger (EF Education-EasyPost) e Bruno Armirail (Decathlon Ag2r La Mondiale), tutti in cerca di un buon risultato. Anche Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility) e Kevin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels) potrebbero sorprendere. Infine, tra gli italiani, Matteo Sobrero (Red Bull-Bora-hansgrohe) è un nome da tenere d'occhio, insieme ad Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) e Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step). Anche Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan) e Nelson Oliveira (Movistar) potrebbero ottenere buoni piazzamenti.
Questa settima tappa sarà cruciale per la classifica generale. I principali contendenti dovranno dimostrare la loro forma fisica per evitare distacchi significativi. La gara si svolgerà tra le 13:05 e le 17:29, con la diretta televisiva e streaming che coprirà l'evento dalle 14:00 alle 18:00 su Rai2 e dalle 12:30 alle 18:00 su Eurosport 1, Eurosport e Discovery+.