Marcell Jacobs si prepara a simulare i 100 metri di Parigi 2024 con tre turni di gare a Rieti: batterie nel pomeriggio di sabato 13 luglio, seguite da semifinali e finale domenica 14. Questo test simulerà il percorso che Jacobs affronterà tre settimane dopo, tra il 3 e il 4 agosto, allo Stade de France, con l’obiettivo di confermarsi campione olimpico. Lo stadio Guidobaldi di Rieti sarà la sede dell'ultimo test del velocista azzurro delle Fiamme Oro prima dei Giochi Olimpici. Jacobs correrà tre volte nell’ambito dei Campionati regionali juniores e promesse, organizzati dal Comitato regionale FIDAL in collaborazione con la Studentesca Milardi Rieti.
Il campione olimpico ed europeo affronterà una competizione di alto livello. Tra i suoi avversari ci saranno Andre De Grasse, medaglia d’oro nei 200 metri a Tokyo, il canadese Jerome Blake, il giapponese Abdul Hakim Sani Brown e i velocisti della staffetta cinese, tutti compagni d’allenamento di Jacobs. La pista di Rieti ha una storia speciale nella velocità: qui, nel 2007, il giamaicano Asafa Powell stabilì il record mondiale con 9.74, ultimo primato prima dell’era Bolt.
Le batterie della gara sono programmate per le 18:30 di sabato, mentre semifinali e finale si terranno domenica tra le 17:30 e le 19:30. Questo sarà l’ultimo test per Jacobs prima di partire per i Giochi. Dopo il doppio oro europeo a Roma (100 metri e staffetta) e il suo 9.92 a Turku, miglior tempo personale dalla notte magica di Tokyo, Jacobs si sente ottimista e carico. A Parigi parte una pressione diversa rispetto a Tokyo, dove era conosciuto solo chi fa parte del mondo dell’atletica, ma ora tutti lo conoscono e tutti aspettano questo grande momento. Jacobs, protagonista della serie Sprint su Netflix, ha chiosato: Ci arrivo da campione olimpico ed è così che voglio uscirne. Il lavoro mentale sarà altrettanto importante di quello fisico.
La scelta di Rieti come sede dell’ultimo test non è casuale. Lo stadio Guidobaldi non solo ospita gli allenamenti di Jacobs e del gruppo di coach Rana Reider, ma è anche un luogo simbolico per la velocità internazionale. La presenza di atleti di calibro mondiale, come De Grasse e Sani Brown, rende questo evento un’anteprima emozionante dei Giochi Olimpici. Jacobs avrà l’opportunità di confrontarsi con alcuni dei migliori velocisti del mondo, affinando le sue strategie e verificando la sua forma fisica e mentale in vista della competizione olimpica.
L'obiettivo di Jacobs è chiaro: mantenere il titolo di campione olimpico e dimostrare che la vittoria a Tokyo non è stata un caso. Il suo 9.92 a Turku è stato un segnale forte, ma la vera prova sarà confermare queste prestazioni sotto la pressione dei Giochi. La competizione a Rieti sarà un importante banco di prova per valutare la sua preparazione complessiva. Jacobs ha espresso la sua consapevolezza della pressione aggiuntiva. La maggiore aspettativa pubblica non lo scoraggia, anzi, sembra motivarlo ulteriormente. Il lavoro mentale sarà cruciale tanto quanto quello fisico, e Jacobs appare pronto ad affrontare entrambe le sfide con determinazione e concentrazione.
Il test di Rieti rappresenta quindi un momento chiave nella preparazione di Marcell Jacobs per i Giochi Olimpici di Parigi. Con avversari di alto livello e un percorso studiato per simulare le condizioni olimpiche, Jacobs avrà l’opportunità di verificare la sua forma e affinare le sue strategie. Con l’obiettivo di riconfermarsi campione olimpico, lo sprinter italiano si appresta a dare il massimo sulla pista di Rieti, portando con sé le speranze di un’intera nazione.