Mercato Roma, Petruzzi: "Chiesa vuole nuovo stimoli, l'ambiente romano è l'ideale. Mi fido ciecamente del club e di De Rossi"

Il mercato della Roma sembra essere partito a rilento e questo ha messo in allerta una parte della tifoseria, ma il club è pronto a soprendere tutti con nomi importanti. La trattativa per portare Federico Chiesa nella capitale sembrava essere sfumata con l'inserimento del Napoli, ma proprio nelle ultime ore ha subito una netta accelerata e adesso il talento della Juventus e della Nazionale italiana è più vicino che mai. Daniele De Rossi aspetta fiducioso. Sa bene che in questa stagione si giocherà il tutto per tutto e con due o tre colpi mirati e convinto di poter fare un ottimo campionato. Per commentare le ultime news di mercato che riguardano la Roma, partendo dalla possibilità di chiudere con Chiesa, Fabio Petruzzi, ex calciatore che giallorosso, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Mercato Roma, Chiesa si avvicina: Petruzzi a Tag24

Federico Chiesa è sempre più vicino a vestire la maglia della Roma. La Juventus ha bisogno di liberarsi degli ingaggi più importanti e di fare cassa e Thiago Motta ha dato l'ok per la sua cessione. Dall'altra parte, De Rossi sarebbe invece ben felice di accoglierlo. Per questo il club si sta muovendo concretamente, per poter arrivare il prima possibile a una fumata bianca. Per commentare le ultime news di mercato che riguardano la Roma, concentrandoci soprattutto sulla trattativa per portare Federico Chiesa in giallorosso, Fabio Petruzzi, ex calciatore che ha giocato nella Capitale, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

D: Federico Chiesa sembra sempre più vicino alla Roma, che cosa ne pensi? È un'operazione che si può chiudere?

R: Credo che per la Roma sarebbe un ottimo acquisto, perché reputo Chiesa il giocatore italiano più forte che c'è, anche se l'Europeo ha detto altro e le cose non sono andate come ci aspettavamo. Per me resta uno dei pochi in grado di fare la differenza e di cambiare la partita anche da solo. Penso che abbia bisogno di nuovi stimoli e nuove motivazioni e l'ambiente romano sarebbe per lui l'ideale".

D: Come ti spieghi che la Juventus abbia deciso di mettere alla porta un calciatore così?

R: C'è in ballo un rinnovo di contratto e subentrano dinamiche particolari. La Juventus oggi, in quel ruolo, ha anche un giovane importante ed emergente, che sta facendo un ottimo europeo come Yildiz. Evidentemente Thiago Motta ha fatto una scelta e tra l'altro sul mercato stanno trattando giocatori del calibro di Sancho, ad esempio. Credo che sia un club che ha bisogno anche di fare cassa. Saluteranno lui e Rabiot, che ha deciso di non rinnovare. Si tratta di due cessioni importanti, ma i bianconeri si muoveranno anche in entrata, come stanno già facendo. La cessione di Chiesa potrebbe dare una grossa mano per fare cassa".

D: Alcuni tifosi romanisti iniziano a preoccuparsi perché vedono troppo immobilismo sul mercato. Effettivamente è così, oppure no?

R: Sinceramente io ho sempre avuto piena fiducia in questa società. In questi anni ne ho sentite tante, ma alla fine del mercato, di solito siamo sempre tutti contenti. Poi è chiaro che i calciatori potrebbero non rendere come ci si aspetta. Ad esempio io stravedo per Lukaku, ma mi sarei aspettato di più. Da un paio si anni a questa parte però, il mercato della Roma è sempre stato ottimo. La società il mercato lo fa, poi però è chiaro che se prendi uno come Renato Sanches, che stava a pezzi, la colpa non è del presidente. Sento lamentele di persone che dicono che la società non si muove, ma se si trattano giocatori del calibro di Chiesa o Bellanova, alla fine i soldi usciranno. Anche quest'anno verrà fatto un ottimo mercato e io mi fido ciecamente di Daniele De Rossi, che in questa stagione si giocherà tantissimo".

D: Sarà l'anno della consacrazione?

R: Quest'anno può crearsi la sua squadra, può partire dall'inizio e può mettere su una rosa a suo piacimento. Credo che lui possa scegliere tra tanti calciatori. Non si potrà arrivare a Mbappé o Vinicius, ma ci sono tanti calciatori meno conosciuti che possono rendere al massimo e soprattutto che hanno le caratteristiche adatte a giocare con De Rossi. Lui vuole giocatori che hanno fame, che hanno voglia, che vogliono dimostrare. Questi sono profili che a me piacciono".

D: Il mercato è iniziato da poco e la Roma deve ancora entrare nel vivo, ma a cosa potrà ambire in questa stagione e dove dovrà rinforzarsi di più?

R: Io credo che la Roma debba rinforzarsi in diversi reparti ed è chiaro che l'obiettivo è sempre quello di entrare in Champions. L'esterno destro basso è necessario, così come credo che serva un centrocampista che abbia caratteristiche diverse rispetto a quelli che già abbiamo. Alla Roma manca uno alla Frattesi, per capirci. Poi serve un esterno alto a sinistra, perché è vero che El Shaarawy è una risorsa, ma è altrettanto vero che serve un titolare e Chiesa potrebbe essere perfetto. Infine mi aspetto un attaccante centrale, che prenda al posto di Lukaku, perché Abraham alla prima stagione ha fatto pochi gol e lo scorso anno è stato fermo a causa di un infortunio importante".

D: Al centro del progetto c'è Paulo Dybala? 

R: La Roma sarà costruita intorno a Dybala che è la luce. Lui è uno di quelli che deve giocare sempre, perché è in grado di fare la differenza, però abbiamo visto in questi anni che è piuttosto fragile dal punto di vista fisico, motivo per cui all'occorrenza prenderei anche un sostituto nel suo ruolo. Senza di lui si potrebbe anche pensare di schierare la Roma con il 4-3-3. Credo che questo sia ciò che chiede Daniele De Rossi".

D: Che ne pensi invece dell'addio di Spinazzola?

R: Prima di tutto credo che vada ringraziato per quello che ha dato e per ciò che ha fatto nella Roma. È stato un giocatore importante, ma per lui vale un discorso simile a quello fatto per Dybala. Purtroppo in questi anni è stato falcidiato dagli infortuni e da dopo l'Europeo ha fatto fatica a riprendersi. Quando sta bene è capace di fare la differenza, ma purtroppo non sempre è a disposizione".