Hanno vissuto l'orrore prima di morire i 10 anziani rimasti intrappolati nell'incendio scoppiato in una casa di riposo a Treinta y Tres, in Uruguay, questa mattina 7 luglio 2024. Le vittime sono decedute sul posto per l'inalazione di fumo.
È triste e addolorato l'annuncio del portavoce del ministero degli Interni, Pablo Benitez, alla popolazione di Treinta y Tres, nell'Uruguay orientale. Benitez ha espresso tutto il proprio cordoglio, oggi 7 luglio 2024, per la morte di 10 anziani bruciati dalle fiamme dell'incendio scoppiato in una casa di riposo.
Queste le amare parole del comunicato stampa dell'amministrazione. Sulla vicenda, avvenuta intorno alle 6 di questa mattina (le 11 ora italiana), le forze dell'ordine hanno dato il via alle indagini.
Immediato l'allarme dato dall'impiegata 20ene, che è riuscita a sopravvivere al terribile incendio, prima dell'arrivo dei vigili del fuoco. La ragazza, scappata attraverso un garage laterale e sotto shock, ha raccontato quanto successo agli inquirenti.
Notevoli, quanto inutili, purtroppo, gli sforzi dei soccorritori che hanno tentato in tutti i modi di prestare le prime cure alle vittime. Tuttavia, già sette dei dieci residenti erano già deceduti, mentre gli ultimi tre sono morti in ospedale per le inalazioni di fumo e in condizioni critiche.
Sempre nella mattinata di oggi, intorno alle 10, un'altra coppia di anziani di Montefano, nel Maceratese, è morta dopo essere precipitata con la propria auto in un lago.