Sta lavorando sodo il Napoli, in questa prima parte di ritiro a Dimaro, sotto la guida attenta di mister Antonio Conte. Gli azzurri devono iniziare la nuova stagione con un passo comlpetamente diverso rispetto a quanto fatto con il trio Garcia, Mazzarri, Calzona. L'allenatore sta testando il gruppo e i nuovi acquisti e attende che si possano sbloccare un paio di situazioni, prima di potersi muovere ancora in entrata. Per commentare l'affaire Osimhen, che sta condizionando il mercato del Napoli, Vincenzo Montefusco, che con gli azzurri è stato prima calciatore e poi allenatore e dirigente, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
La deadline è stata fissata: entro una decina di giorni il Napoli vorrebbe avere chiara la situazione Victor Osimhen. Per ora il nigeriano si sta allenando con il resto della squadra, ma il suo entourage continua a lavorare per trovare la soluzione ideale per lui e che possa accontentare il club. La clausola inserita nel contratto prevede un pagamento cash di 130 milioni, ma al momento nessuno si è presentato a bussare alla porta di De Laurentiis. Il Psg vuole Victor, considerato l'erede di Mbappè, ma Al-Khelaifi non vorrebbe sfondare quota 100 milioni e per questo avrebbe proposto l'inserimento di Soler, Mukiele o Kang-in Lee nell'affare. Nomi che però non entusiasmano Conte, che nella sua testa ha già scelto il sostituto, ovvero Lukaku. Per commentare l'affaire Osimhen, che sta condizionando il mercato del Napoli, Vincenzo Montefusco, ex calciatore e allenatore azzurro, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
D: Per ora non si sblocca la cessione di Osimhen, come crede che andrà a finire?
R: Mi auguro che rimanga sinceramente, anche se so che non avverrà mai. Con Conte, e per come gioca lui, potrebbe fare più di 30 gol. Sono calciatori che servono proprio all'interno della squadra e sarebbe un finalizzatore perfetto. So però che per il club sarebbe un problema, visto l'ingaggio incredibile che De Laurentiis gli ha accordato nell'ultimo contratto.
D: Pensa che alla fine andrà al Psg?
R: Mi meraviglio nel leggere della trattativa con il Psg. Io pensavo che il calciatore aveva già una squadra dietro e che l'inseirmento della clausola fosse totalmente mirata. nella mia testa era un'operazione già conclusa e invece oggi mi rendo conto che non è così. Allora mi domando, come è possibile che il Napoli gli abbia concesso uno stipendio così alto, che non può permettersi? Mi sembra tutto molto strano. Poi c'è il problema successivo. Se in questo momento il Napoli cede Osimhen, a qualsiasi squadra, poi deve virare su un altro attaccante e facilmente, il club a cui si rivolgerà, alzerà il costo del cartellino, conoscendo bene la situazione economica del club azzurro. Purtroppo il mercato è molto particolare.
D: Il sostituto di Osimhen è già stato scelto ed è Lukaku?
R: Anche qui io la vedo diversamente. Immaginate una squadra con una coppia d'attacco fatta da Lukaku e Osimhen, sarebbe straordinaria. Ci metterei un centrocampista come Kroos, che ha dato l'addio al calcio, ma a cui proporrei un anno di villeggiatura a Napoli. Lui non ha più voglia di giocare a pallone, ma è uno dei più forti al mondo e qui ci sono un clima e una città meravigliosi in cui potrebbe divertirsi. Una volta funzionava così e penso che a quel punto il Napoli diventerebbe una delle squadre più forti in assoluto. So che non è possibile, ma ci proverei.
D: Sta lavorando tanto la squadra in questi primi giorni di ritiro. Come vede il progetto Conte e quali sono le sue aspettative?
R: Il discorso Conte, per me che sono tifoso del Napoli, è la garanzia assoluta. Ora sappiamo che c'è una persona che si fa rispettare, uno che ha vinto dappertutto e che è qui per vincere ancora. Va benissimo per questa piazza, dopo un anno di delusione. Credo che De Laurentiis abbia fatto una mossa perfetta.
D: Lei conosce bene l'ambiente, come si aspetta che reagiranno i tifosi nei confronti di Di Lorenzo?
R: Ho sempre pensato che se un calciatore non vuole stare a Napoli, va accontentato. Ora però hanno chiarito tutti i problemi che c'erano e mi aspetto che lui abbia voglia di riscattarsi dopo la brutta stagione che ha fatto, insieme a tutta la suqadra, lo scorso anno. Questo è un calciatore che è incappato in un momento molto complicato, ma se sta bene è uno dei più forti nel suo ruolo. Credo che Conte ci parlerà e riuscirà a tirar fuori il massimo. Il rischio è che, al minimo errori, i tifosi possano criticarlo, appigliandosi al fatto che voleva andare alla Juve.